
La società belga non vuole meno di 40 milioni per cedere il centrocampista svizzero, Igli Tare ha invece altre idee.
Prosegue senza esclusione di colpi una delle telenovele del calciomercato dell’estate 2025, quella legata al futuro di Ardon Jashari. Dopo l’ultimatum al Milan da parte del Bruges, club che detiene il cartellino del calciatore, disposto a cederlo ma per non meno di 40 milioni, è arrivata la secca risposta del direttore sportivo rossonero, Igli Tare.
“I nostri rapporti con il Bruges sono buoni – ha spiegato Tare a ‘La Gazzetta dello Sport’ -, ma abbiamo già fatto una nuova offerta per Jashari, una cifra che riteniamo importante e adeguata al valore del calciatore. Non abbiamo intenzione di andare oltre”. Il Milan, nello specifico, ha offerto 33,5 milioni subito, più altri 5 al raggiungimento di determinati obiettivi.
Il calciatore svizzero ha più volte manifestato la voglia di sposare la causa rossonera, ma la distanza fra i due club nella trattativa non gli consente di coronare l’ambizione di giocare in Serie A. Il tempo per concludere l’operazione non manca, ma il Milan vorrebbe affrettare i tempi per consentire al calciatore di allenarsi il prima possibile con quelli che, se la trattativa andasse effettivamente in porto, diventerebbero i suoi nuovi compagni.
Centrocampista classe 2002, svizzero di origini albanesi, Jashari ha mosso i primi passi da calciatore nel Baar e nello Zug 94, prima di entrare nel settore giovanile del Lucerna, con cui ha esordito fra i senior conquistando una più che discreta considerazione a livello europeo. Nel 2024 il trasferimento al Bruges: con il club nerazzurro ha vinto la Coppa del Belgio 2024-2025 (2-1 all’Anderlecht in finale).