Ventura: “Non è sfortuna”

Giampiero Ventura non nasconde la delusione per la sconfitta in pieno recupero subita contro la Juventus: “Se parliamo di derby, anche l’anno scorso qui abbiamo perso alla fine giocando meglio di quello vinto al ritorno. Oggi, pur con tutti i cerotti che abbiamo siamo venuti per fare la partita e ci siamo riusciti. Per 85 minuti abbiamo tentato di fare la partite, per 5 minuti abbiamo sperato di fare il risultato e quando noi speriamo di fare risultato non lo facciamo mai. Il rammarico grosso è che questa situazione arriva tre giorni dopo aver preso gol alla fine anche con il Genoa. E’ un peccato ma il calcio è anche questo, ci sono momenti così e ma ci saranno anche momenti positivi. Però se per due volte in tre giorni ci succede non è sfortuna, dobbiamo cambiare qualcosa. La squadra è cresciuta molto però nonostante le frasi di circostanza siamo incazzati neri”.

“Cosa mi sono detto alla fine con Buffon? Gli ho chiesto dove potermi andare a suicidare lui mi ha consigliato due o tre posti qui a Torino. Obiettivi stagionali? Crescere i giovani, oggi in campo avevamo molti under 23 e il nostro obiettivo è quello di far si che nel minor tempo possibile questi ragazzi possano ritagliarsi uno spazio importante o in Serie A o all’estero. L’anno scorso in questo momento eravamo in una situazione molto peggiore e poi abbiamo sfiorato l’Europa. Se noi faremo delle cose con una certa celerità nessuno ci può precludere traguardi europei, se non lo faremo è evidente che non potremmo avere grandi ambizioni. Troppi i 17 gol subiti? E’ evidente che dobbiamo migliorare qualcosa ma tutto con la consapevolezza che i miglioramenti non arrivano attraverso le parole ma attraverso il lavoro e dopo momenti come questi in cui ti si forgia il carattere. Dispiace per questo derby ma mancano molti mesi di campionato e poi dobbiamo ripartire dalla prestazione di questa sera”.

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