Stefano Vavoli è morto, giocò nel Verona in serie A

Articolo di Aldo Seghedoni

Nato a Terracina, viveva in Sardegna da anni. Ne avrebbe compiuti 65 tra pochi giorni.

L’ex portiere Stefano Vavoli si è spento a Quartu Sant’Elena, dove aveva scelto di vivere al termine della sua lunga carriera. Nato a Terracina, cresciuto calcisticamente nel Genoa, aveva giocato in serie C2 tra il 1983 e il 1986 con le maglie di Sant’Elena Quartu e Sorso, prima di approdare in serie A: nella stagione 1986-’87 con il Verona da vice di Giuliano Giuliani aveva raccolto due presenze. Poi un lungo giro d’Italia, che lo aveva portato a giocare con Pergocrema. Entella, Massese, Jesi, Turris e Puteolana e infine il ritorno in Sardegna, nei primi anni Novanta, con Monteponi, Muravera e Dolianova.

Dopo aver appeso i guantoni al chiodo Vavoli ha continuato a dedicarsi con passione al Monastir, oggi in serie D. Negli anni è stato un prezioso collaboratore tecnico e societario, ma soprattutto, come sottolineato dal club isolano in una nota, “un grande amico” per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane

“Il Presidente Gianni Cadoni, il Consiglio direttivo, i dipendenti e i collaboratori tutti, unitamente alle società del calcio regionale partecipano commossi al dolore dei familiari tutti e porgono le più sentite condoglianze”, il cordoglio del Comitato Regionale Sardegna.

Il funerale di Stefano Vavoli, che avrebbe compiuto 65 anni tra pochi giorni, sarà celebrato a Quartu martedì alle ore 16, nella chiesa di San Giovanni Evangelista,

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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