Milan, Pioli e Giroud se la ridono. Genoa furioso

Milan, Pioli e Giroud se la ridono. Genoa furioso

Dopo i convulso finale che ha regalato al Milan la vittoria al Luigi Ferraris col Genoa per 1-0 e il primato solitario in campionato, ecco le dichiarazioni del presidente del Genoa Alberto Zangrillo, letteralmente furibondo, dell’attaccante dei rossoneri Olivier Giroud, decisivo in porta dove ha sostituito Maignan espulso, e del tecnico Stefano Pioli.

“Sono qui per invocare rispetto per i 35.000 che erano presenti allo stadio. Si sta rovinando il calcio – è esploso Zangrillo -. Quando non c’è la ragionevole certezza noi soccombiamo sempre. Ormai è così da tempo. Mi hanno spiegato che quando non c’è certezza è sovrana la prima decisione dell’arbitro, quindi io mi inchino. Ma chissà come mai siamo sempre in questa situazione. L’uscita di Maignan? Da medico la definisco assassina, ma fa niente. Va bene così. Il mondo del calcio è sempre più iniquo: la fanno da padrone sempre gli stessi. Vediamo quante giornate danno a Maignan. Quando c’è Davide contro Golia, in questo mondo vince sempre Golia… Basta fare gli ipocriti, lo sappiamo tutti. Quello che abbiamo visto stasera è chiaro”.

“Da piccolo mi piaceva andare in porta, per questo sono andato io. Ho vissuto un’emozione speciale quando ho fatto la parata, quasi come un gol. Sì, ho fatto una grande parata – se la ride Giroud -. Pensavo che dovevo andare sul pallone, ho preso coraggio e sono andato sulla palla. Prima sono stato fortunato sulla traversa. Abbiamo lottato come leoni, sono molto orgoglioso di questa squadra. Noi non molliamo mai, tre settimane fa abbiamo preso uno schiaffo in faccia, ma abbiamo rialzato il livello e oggi siamo primi”.

“Mai capitata una cosa così. Giroud in porta una sorpresa, voleva andarci Pulisic ma è troppo piccolo, meglio Oly… Sono successe cose strane, in questo periodo abbiamo giocato tanto e abbiamo vinto 7 partite su 8. Possiamo comunque fare meglio alcune cose, ottimizzare certe situazioni – ha detto Pioli -. Ci è mancata pulizia tecnica. Per la classifica è presto, ci saranno quattro squadre che lotteranno per lo scudetto. Tutto quello che pensavamo potesse andare meglio nel derby è andato male. Siamo stati bravi e fortunati a non rimanere lì, siamo andati avanti. Ora ci prendiamo la sosta per rifiatare e riprendere energie, poi avremo una settimana tostissima. È chiaro che ci fa piacere essere davanti. Abbiamo più giocatori in grado di risolvere le partite rispetto al passato, nell’ottica di diventare una grande squadra è normale che sia così”.

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