Massimiliano Allegri squalificato e multato dopo Milan-Lazio

Articolo di Luca Giorgetti

Il tecnico dei rossoneri è stato fermato e sanzionato con un'ammenda dopo l'espulsione rimediata contro i biancocelesti

Il Giudice sportivo ha emanato i provvedimenti disciplinari dopo la tredicesima giornata di Serie A. Massimiliano Allegri, espulso nel concitato finale di Milan-Lazio, è stato punito con una giornata di squalifica e un multa da 10.000 €. Il tecnico del club rossonero non è stato l’unico allenatore squalificato dopo il tredicesimo turno di campionato. A farne le spese, infatti, sono stati anche i biancocelesti con la squalifica di Marco Ianni, vice allenatore di Maurizio Sarri. Inoltre, sono stati fermati per una giornata anche Kosta Runjaic, espulso nel finale di Parma-Udinese, e Nicola Beati, collaboratore tecnico dell’Hellas Verona.

In particolare, Allegri è stato squalificato e multato “per avere, al 52° del secondo tempo, mentre il Direttore di gara si apprestava ad effettuare una “on field review”, dirigendosi prima verso il tunnel degli spogliatoi, in segno di dissenso, e raggiungendo successivamente l’Arbitro nell’area di revisione, contestato con fare intimidatorio la decisione arbitrale; dopo la notifica del provvedimento di espulsione, mentre usciva dal recinto di giuoco, assumeva un atteggiamento provocatorio nei confronti di un componente della panchina avversaria”. Il tecnico del Diavolo non sarà dunque in panchina contro il Torino dove il Milan sfiderà i granata lunedì 8 dicembre allo Stadio Olimpico Grande Torino.

Il vice allenatore della Lazio, invece, è stato squalificato “per avere, al 53° del secondo tempo, in risposta all’atteggiamento provocatorio dell’allenatore della squadra avversaria, assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di quest’ultimo”. Per quanto riguarda l’allenatore dell’Udinese, la motivazione della squalifica è “avere, al 47° del secondo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato una decisione arbitrale”. Infine, il collaboratore tecnico dell’Hellas Verona di mister Paolo Zanetti è stato fermato “per avere, al 13° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale”.

Il finale thrilling della gara del Meazza di sabato sera, con l’arbitro Collu costretto a fare gli straordinari e a prendere una decisione molto complicata, ha scatenato un grandissimo dibattito sui social fin da subito. Tra chi non si è tirato indietro c’è stato Enrico Varriale. “Quanto accaduto in Milan-Lazio, con il rigore negato alla Lazio dopo una revisione Var durata 6 minuti, è scandaloso – ha scritto il giornalista napoletano -. Arbitro di poca personalità, pesantemente condizionato da proteste sguaiate decide inventando un fallo che non esiste. La Serie A rischia di finire allo sbando”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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