Lecce, Di Francesco è una furia: “Gol Nico Paz da annullare”

Articolo di Luca Giorgetti

L'allenatore giallorosso si è sfogato in conferenza stampa dopo la netta sconfitta contro il Como che ha rifilato un tris ai salentini

Eusebio Di Francesco ha commentato in conferenza stampa la netta sconfitta casalinga del suo Lecce, travolto dal Como (0-3). I lariani hanno sbloccato il match con un gol di Nico Paz, ma secondo il tecnico dei giallorossi il fantasista argentino aveva commesso un fallo su Ramadani. Tuttavia, l’arbitro Marchetti e il Var hanno ritenuto regolare il contatto tra Nico Paz e il centrocampista albanese, convalidando la rete. Quindi, Di Francesco è andato su tutte le furie ed è stato espulso per proteste.

“Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri – ha esordito -. Forse non prendevo un cartellino da dieci anni. Mi sono lamentato, dicendo che a volte essere rispettosi non paga. Per me sul gol c’era fallo. Contro la Lazio ci annullate un gol con l’avversario sfiorato, qui viene data una gomitata sul mento e non viene annullato. L’episodio cambia la partita. Poi noi nel secondo tempo siamo stati ingenui a prendere il secondo gol su calcio piazzato. Però il primo gol mi fa male. Non voglio dire che sia stata prevenuta ma non c’era un gran rapporto con il quarto uomo”.

“Noi pretendiamo rispetto, vogliamo essere guardati in maniera identica rispetto agli altri, vedo altri allenatori sbraitare, buttare giacche e quant’altro e mi girano le scatole ad essere espulso così” ha aggiunto l’allenatore dei salentini che però non vuole cercare alibi: “Il mio è uno sfogo personale su un episodio che poi ha cambiato le sorti della gara. Il passivo è più passivo di quello che ha detto il campo, ma quando ti allunghi un po’ loro hanno giocatori bravi ad attaccare la profondità”.

“Nel secondo tempo all’inizio la squadra ha fatto molto meglio del primo – ha spiegato Di Francesco -. Dopo il secondo gol la partita è un po’ finita. Quando crei tanto e non chiudi le occasioni le partite poi le perdi. Bisogna alzare l’attenzione sui particolari, come sul secondo gol preso”.

Chiosa su Stulic: “Non è stata la sua migliore partita, magari supportato meno dai suoi compagni. Camarda è entrato abbastanza bene. Stulic lo avevo visto davvero bene in settimana dopo il gol con il Pisa. Si faranno le valutazioni a gennaio su tutta la squadra, andranno migliorati tutti i reparti”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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