Il tecnico livornese torna da avversario allo Stadium per la prima volta da quando ha lasciato la Juve, in coda alla stagione 2023-2024.
Juventus-Milan di domenica sera non sarà certo una partita come le altre per Massimiliano Allegri, che quest’anno è tornato ad allenare il Milan dopo una lunghissima parentesi bianconera, fra il 2014 e il 2019 e fra il 2021 e il 2024, che lo ha reso uno degli allenatori più vincenti in Italia. Intervenuto in conferenza stampa a Milanello, il tecnico livornese ha però spiegato di non cercare rivincite nei confronti del club che rinunciò a lui in coda alla stagione 2023-2024.
“Per me è stata una settimana come le altre – ha chiosato Allegri -, i sentimenti ci sono dopo otto anni di Juventus ma spero di farne altri otto al Milan. Se rischio di sbagliare panchina allo Stadium? Direi di no, le hanno anche invertite! Scherzi a parte, per me è sempre un’emozione sedermi in panchina, a prescindere dalla partita”.
“Non cerco rivincite – ha spiegato ancora l’allenatore rossonero -, quando sono andato alla Juventus ho ringraziato il Milan, quando sono tornato qui ho ringraziato la Juve. Penso che sarà una bella partita, dobbiamo essere bravi se vogliamo arrivare con il sorriso alla sosta. Rispetto alla partita con il Napoli dobbiamo sistemare qualcosa, ma in quell’occasione abbiamo difeso bene nonostante l’inferiorità numerica”.
Qualche dubbio di formazione riguarda Tomori e Rafael Leao: “Tomori è a disposizione ma valuteremo definitivamente le sue condizioni dopo l’ultimo appuntamento. leao ha fatto per la prima volta una settimana completa a livello di allenamenti. Al di là di chi gioca, abbiamo l’obiettivo di continuare a fare punti, ne servono 74-75 di solito per andare in Champions: ne mancano ancora tanti”.
