Pirlo 6,5. Ordine e geometrie, e anche tanti palloni recuperati in difesa. Ormai per lui non ci sono più parole.
Tevez 7. Febbre o no, resta una macchina da gol inarrestabile. Ancora una volta a segno nel primo quarto d'ora, firma l'assist per Bonucci. E' l'anima della Juve.
Antonelli 7. Non poteva sognare un esordio migliore. Non solo il gol, anche una tenuta difensiva sulla sinistra che il Milan si sognava da tempo. Bravo anche in fase di spinta.
Morata 6,5. Ha soppiantato definitivamente Llorente nelle scelte di Allegri. Ed è da tempo il beniamino dello Stadium, che gli tributa ovazioni ogni volta che ripiega in difesa. Gol da opportunista.
Pogba 6. Opposto a Muntari ed Essien, è talmente superiore che... quasi sbaglia la serata. Spesso lezioso, offre solo qualche lampo dei suoi.
Pazzini 6,5. Senz'altro più pericoloso di Menez. Entrato in campo quasi a freddo al posto del francese, crea una grande occasione nella ripresa e mette sempre in apprensione i bianconeri.
Muntari 5. Parte bene, poi va allo sbando. Il 2-1 di Bonucci è soprattutto colpa sua, perde un pallone sanguinoso al limite dell'area. Dopo tanti passaggi sbagliati.
Marchisio 6,5. Grande movimento, sfiora la rete in più occasioni, colpisce il palo che poi porta al gol di Morata.
Essien 5. Il centrocampo della Juventus lo travolge. Perde troppi palloni, lento e fuori condizione.
Diego Lopez 6,5. Decisivo su Marchisio, salva diverse volte la porta rossonera con le sue uscite, soprattutto dopo il 3-1. Non ha particolari colpe sui gol.
Cerci 5,5. Qualche spunto interessante, ma Evra non gli fa passare una serata piacevole.
Bonucci 6,5. Segna la rete decisiva, quella dell'immediato 2-1 che ammazza subito le speranze rossonere. Attento in difesa.
Alex 5. Traballante, incerto e impaurito. Sbaglia tanti interventi, non è più sicuro dei suoi mezzi. L'anello debole della difesa rossonera.
Vidal 5,5. L'unico insufficiente dei bianconeri. Il cileno non è più il Guerriero dei tre scudetti di Conte, ma ormai non è più una novità. Si vede poco.