I bianconeri hanno recuperato Bremer ma si ritrovano di nuovo in difficoltà in difesa dopo la partita contro la Roma
Ancora emergenza infortuni per la Juventus, che dopo aver ritrovato Gleison Bremer perde per diverse settimane Daniele Rugani, infortunatosi durante la partita contro la Roma. Il centrale bianconero, che era rientrato proprio con i giallorossi dopo essersi fermato a novembre per un problema al soleo, non sarà a disposizione di Luciano Spalletti per almeno sei settimane. Rugani sarà costretto a saltare almeno le partite di campionato contro Pisa, Lecce, Sassuolo, Cremonese, Cagliari e Napoli, mentre in Champions League non sarà presente per i match contro Benfica e Monaco.
“Daniele Rugani, a seguito del problema muscolare accusato durante la gara Juventus-Roma, è stato sottoposto questa mattina presso il J Medical ad accertamenti diagnostici. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado al gemello mediale della gamba destra. Tra 10 giorni verrà effettuato un nuovo controllo per definire con precisione i tempi di recupero”, è il comunicato che ha diffuso il club bianconero nella giornata di domenica. Spalletti rischia di perdere per il prossimo turno contro il Pisa anche Francisco Conceiçao e Weston McKennie.
“Anche Francisco Conceição e Weston McKennie sono stati sottoposti ad esami strumentali che hanno escluso lesioni muscolari. Le loro condizioni saranno monitorate quotidianamente”, è la nota della società bianconera. La Juventus ha battuto la Roma per 2-1 grazie ai gol di Conceiçao e Openda. Spalletti ha parlato di mezza impresa e di salto in avanti: “Sono contento perché vincere queste partite sono mezze imprese, perché loro stanno bene in campo, loro hanno il ritmo di quello che ti sbriciola, ti stritola se non sei bravo qualche volta a tenere palla, se non sei bravo qualche volta a ripartire”.
“Tutte le partite sono tutte difficili. Però è chiaro che vincere imparando delle cose, imparando da squadre davanti che ti fanno vedere anche delle cose, poi andare a prendere la vittoria diventa un doppio salto di conoscenze e di altre cose. Sono le vittorie che ti infondono fiducia, che ti danno poi la consapevolezza di potersela giocare alla pari con gli altri”.