Ora per la Vecchia Signora ci sarà la vincente di Atalanta-Genoa
Vittoria e qualificazione ai quarti di Coppa Italia per la Juventus che non ha avuto problemi nello sparazzarsi in casa dell’Udinese con un 2-0 che non ha ammesso repliche. All’Allianz Stadium, a sbloccare il match è arrivata una sfortunata autorete del classe 2008 Palma che nel tentativo di anticipare David ha beffato in scivolata il proprio portiere Sava. Al di là dell’episodio, i friulani hanno deluso anche come reazione, non mettendo praticamente mai il naso nella metà campo avversaria. Al 68′ Locatelli, entrato al posto dell’infortunato Gatti, ha chiuso i conti trasformando dagli 11 metri un calcio di rigore assegnato per un fallo ancora di Palma su Cabal, sfuggito a Fourneau ma non al Var. Ora per la Vecchia Signora ci sarà la vincente di Atalanta-Genoa.
Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, ha parlato ai microfoni di Mediaset prima della sfida di Coppa Italia della Vecchia Signora contro l’Udinese. Inevitabile una domanda sul rinnovo di Yildiz, che continua a tenere banco: “Non ci sorprende quanto stia facendo, c’è grande stima e apprezzamento nei suoi confronti. È un giocatore così speciale che necessita un po’ più di tempo rispetto agli altri, ha un contratto a lungo termine e siamo convinti che farà parte della Juventus in futuro”. Uno dei temi del momento è sicuramente l’infortunio di Dusan Vlahovic che ne avrà per circa tre mesi: “È un’assenza importante, ci dispiace, gli faccio gli auguri di pronta guarigione: è un’opportunità per gli altri per giocare”.
David, dunque, dovrebbe restare a Torino e avrà l’occasione di giocarsi le sue carte proprio a partire dalla gara di Coppa Italia, con più spazio comunque in generale e meno concorrenza diretta. Insieme a Lois Openda, il canadese dovrà confermare però quanto fatto vedere solo a sprazzi (ad esempio, con la rete della vittoria in Champions League contro il Bodo/Glimt), in un reparto che necessita di continuità. Sul fronte Vlahovic, l’infortunio e la lunga assenza rendono ancor più delicata la situazione contrattuale. Le trattative per il rinnovo sono ferme da mesi e la distanza tra domanda e offerta appare difficilmente colmabile.
La Juventus rischia di perderlo a parametro zero e, visto lo stop proprio in concomitanza con il mercato invernale, ci vorrà un colpo di scena perché questo non accada.