Contro il Venezia, il tecnico nerazzurro ha dato spazio a tante promesse del futuro che hanno risposto presente.
L’Inter si è divertita nella sfida con il Venezia. Con un perentorio 5-1 si è aggiudicata il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Oltre ad un Marcus Thuram in forma stratosferica e un Pio Esposito sempre più protagonista, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha avuto la possibilità di vedere in campo tanti giovani baby fenomeni. Contro i lagunari, i quasi 45.000 spettatori presenti a San Siro (nonostante il freddo pungente), hanno potuto ammirare qualche promessa che, nel futuro, potrebbe diventare importante nello scacchiere nerazzurro.
Un quasi quarantenne guasta la prima di Chivu all’Inter: le foto
In particolare, applausi a scena aperta per Andy Diouf. Il classe 2003, dopo un inizio di stagione complicato, pare aver trovato la sua dimensione. Utilizzato da Cristian Chivu come esterno di destra, l’ex del Lens ha giocato una gara sontuosa contro il Venezia, impreziosita dal gol che ha aperto le marcature. Per Andy Diouf è stato anche il primo gol con la casacca dell’Inter. “Diouf ha accettato volentieri un ruolo non suo”, le parole di Cristian Chivu, rincuorato dall’ottima prestazione del giovane talento francese. La sensazione è che possa fare ancora meglio.
Non è stato l’unico baby a farsi notare contro i lagunari. Matteo Cocchi, altro esterno, ha giocato con grandissima personalità. Classe 2007, esterno sinistro, aveva già giocato con la maglia dell’Inter in Champions League (lo scorso anno). Punto fermo dell’U23, sembra destinato alla prima squadra e anche in tempi rapidi. Grandi soddisfazioni anche per Leonardo Bovo e Matteo Spinaccé, entrati anche loro nella sfida di Coppa Italia contro il Venezia. Il primo è un centrocampista di qualità, classe 2005. Il secondo è di un anno più giovane e gioca nel ruolo di attaccante. Due giovani sui quali la società punta molto. Ne sentiremo parlare.