
Il post pubblicato dall'ex bomber di Bari, Lazio, Napoli e Livorno lo ritrae in ospedale: Igor Protti ha ringraziato i medici e la famiglia.
Igor Protti ha pubblicato nella giornata di sabato un messaggio che ha fatto gelare il sangue al mondo del calcio e a tutti i tifosi che hanno imparato ad amarlo tra gli anni ’90 e i 2000. L’ex attaccante riminese, noto tra l’altro per i suoi trascorsi in Serie A con Bari, Lazio, Napoli e Livorno, ha spiegato di essere alle prese con un brutto male e di volerlo affrontare con il massimo delle sue forze.
“Ciao a tutti, questa foto è di pochi giorni fa in un letto di ospedale – ha rivelato Protti sul suo profilo ufficiale di ‘Instagram’ -. Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese”.
“È una partita durissima – ha proseguito Protti -, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa Famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene”.
“Ringrazio lo staff medico che mi ha preso in cura e che farà di tutto per aiutarmi in questa lotta. Mi scuso fin da ora se nei prossimi mesi non riuscirò a rispondere a tutti sia telefonicamente che qui su Instagram. Vi mando un forte ed enorme abbraccio”, sono le parole con cui si conclude il messaggio di Protti.
Nato a Rimini il 24 settembre 1967, Protti è rimasto legato al mondo del calcio anche dopo il suo ritiro. Già direttore sportivo del Tuttocuoio, è stato poi in due distinti intervalli temporali club manager del Livorno. Proprio con la maglia dei labronici aveva concluso la sua carriera militando in Serie C1, B e poi A. E in Toscana chiuse l’incredibile filotto di essere stato capocannoniere nei primi tre campionati professionistici italiani, dopo esserlo diventato a Bari per la Serie A. Un record quasi unico, dato che lo condivide al momento con il solo Dario Hubner.