Genoa, Alberto Gilardino è criptico su Mateo Retegui

Le parole di Alberto Gilardino in vista di Genoa-Milan

Alla vigilia della gara contro il Milan valevole per l’ottava giornata di serie A, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha presentato la gara nel corso della conferenza stampa prepartita. In aggiunta, l’ex centravanti della Fiorentina ha voluto fare chiarezza sulle condizioni di Mateo Retegui.

“Abbiamo diverse situazioni e valutazioni da fare in vista della partita di domani, compreso Mateo. Valuterò nelle prossime 24 ore con grande lucidità, come ho sempre fatto e come abbiamo sempre fatto in queste settimane e in questi mesi. Retegui ha riportato un forte dolore al ginocchio e valuteremo se varrà la pena recuperarlo senza però rischiare di compromettere il suo campionato. C’è la volontà da parte di tutti di vederlo in campo, ma bisogna essere lucidi nelle valutazioni che si vanno a fare su determinati calciatori” ha esordito il tecnico dei rossoblù.

“Credo che bisogna limitare al massimo la percentuale di errore da parte nostra. Incontreremo una squadra forte sia nell’11 titolare che in panchina. Quello che è riuscito a costruire Pioli in questi anni è qualcosa di straordinario per l’identità che è riuscito a dare a questa squadra. Da parte nostra, dovrà essere una partita affrontata con grande coraggio. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di affrontare la gara con determinazione” ha aggiunto il tecnico del Grifone.

“Hanno grandi qualità, soprattutto nella ricerca dello spazio, hanno molta verticalità. Sono molto bravi con palla al portiere e ad alternare le posizioni dei terzini dentro il campo o in ampiezza. Sulle fasce possono contare su giocatori di qualità come Theo, Leao, Calabria e Pulisic, mentre davanti hanno calciatori che sentono l’area di rigore come Giroud e Okafor. In mezzo al campo, invece, i giocatori riescono a mettere in pratica le idee del loro mister. Da parte nostra, dobbiamo rimanere compatti come abbiamo fatto nelle altre gare contro le grandi in casa” ha chiosato Alberto Gilardino in merito alle individualità dei rossoneri.

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