Fiorentina, Albert Gudmundsson e Moise Kean in dubbio per il Como

Articolo di Martino Davidi

C'è comunque ottimismo nel clan viola per il recupero dell'azzurro, influenzato, e per l'islandese, che ha già saltato il Napoli.

La Fiorentina sta proseguendo la preparazione al Viola Park in vista della partita casalinga di domenica prossima che la vedrà impegnata al Franchi con il Como. L’obiettivo dei viola è conquistare il primo successo in campionato dopo i pareggi esterni contro Cagliari e Torino e la sconfitta casalinga subita sabato sera con il Napoli.

All’allenamento di oggi non ha partecipato Moise Kean, alle prese con una lieve influenza: c’è comunque ottimismo per la presenza del centravanti per la sfida di domenica, e lo stesso vale per Albert Gudmundsson, che ha saltato la gara con il Napoli per i postumi di un infortunio alla caviglia riportato in nazionale. Da questa settimana l’islandese è tornato a lavorare con i compagni a dimostrazione del suo ormai pieno recupero.

Stefano Pioli quindi confida di avere tutto il gruppo a disposizione, un aspetto importante in previsione di una partita che nelle intenzioni dello stesso tecnico e del proprio gruppo dovrà far decollare il campionato della Fiorentina.

Intanto al Viola Park è stato presentato dal dg Alessandro Ferrari l’ultimo acquisto del mercato estivo, l’esterno Tariq Lamptey, nato a Londra il 30 settembre 2000, proveniente dal Brighton per circa 6 milioni più bonus, oltre 100 presenze in Premier League dove è risultato fra i giocatori più veloci in assoluto, reduce dall’esordio in Serie A sabato scorso quando è subentrato nei minuti finali. È inglese di nascita ma difende i colori del Ghana.

”Ho giocato tanto in Inghilterra ma venire in Italia lo considero un passo importante per me e per la mia carriera, la Serie A è un altro campionato di livello – ha detto Lamptey -. Sono molto grato alla Fiorentina per questa opportunità, arrivo in un club storico, glorioso, dove c’è un bellissimo progetto. Mi hanno detto che mi seguivano da tanto tempo e questo mi rende ancor più felice. Ho iniziato al Chelsea, lì sono cresciuto sotto ogni punto di vista, adesso non vedo l’ora di fare bene con questa maglia e mettere in mostra la mia rapidità e le mie doti di giocatore duttile”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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