Fallimento Milan: Conceiçao non vede solo gli aspetti negativi

La sconfitta con la Roma ha escluso il Diavolo dall'Europa. Il tecnico rossonero è certo che non sia tutto da buttare.

Dopo aver perso la finale di Coppa Italia con il Bologna, il Milan, con la sconfitta patita all’Olimpico contro la Roma, è ufficialmente fuori da ogni competizione europea. Un colpo durissimo, l’ennesimo in una stagione che, Supercoppa Italiana a parte, è stata decisamente fallimentare.

L’ultima volta che il Diavolo è rimasto fuori dall’Europa risale alla stagione 2019/20 ma, in quella circostanza, l’esclusione era dovuta a irregolarità legate al Fair Play finanziario. Invece, questa volta, il demerito è esclusivamente sportivo. Il Milan non è riuscito a trovare la maniera di qualificarsi neppure per la Conference League.

Sotto accusa tutti. Dalla società ai giocatori, passando, ovviamente, anche per Conceiçao che, dopo un grande avvio (Supercoppa Italiana vinta), si è smarrito. Tuttavia, il tecnico portoghese è convinto che non sia tutto da buttare.

“Non dico che è stata una buona stagione o 5 mesi perfetti, assolutamente. Ma sono state fatte anche cose positive. Abbiamo vinto un titolo, siamo arrivati in una finale dove potevamo fare di più, è vero. Penso che nelle partite chiave siano stati sempre i dettagli o gli errori individuali. A Zagabria un’espulsione, col Feyenoord un’altra espulsione. Sono partite che poi portano un ambiente che già non è facile. Poi con tutti questi episodi. È un anno che non va bene per una squadra storica come il Milan. Ognuno deve valutare il suo lavoro”, le parole dello stesso Conceiçao rilasciate a DAZN.

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