Fresco di trasferimento al Como, Alvaro Morata alza l'asticella delle ambizioni della squadra allenata da Cesc Fabregas.
Alvaro Morata è già entusiasta della sua nuova avventura in Serie A, con la maglia del Como. Fresco di trasferimento al club lariano, l’attaccante spagnolo ha effettuato il suo primo allenamento in maglia azzurra nella giornata di mercoledì e ha già alzato l’asticella delle ambizioni sue e della squadra di Cesc Fabregas.
“Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con il resto della squadra – ha dichiarato Morata ai canali social ufficiali del Como -. Insieme potremo costruire qualcosa di importante e raggiungere risultati prestigiosi in campo. Sono entusiasta di poter indossare questa maglia stupenda, e di avere la possibilità di condividere con il gruppo emozioni, battaglie e vittorie”.
Morata, che arriva a Como con un palmarès che parla di due scudetti vinti con la Juventus, altrettanti campionati spagnoli con il Real Madrid, due Champions League e un Europeo con la Spagna, non vuole comunque ergersi al di sopra del gruppo. “Il calcio è uno sport di squadra – ha sottolineato -. Non sono una persona che lo vive da solo, voglio anzi vivere questo nuovo percorso con i miei nuovi compagni sia quando le cose andranno bene che nelle avversità. Soffrire insieme è una componente del gioco”.
Reduce da una non felicissima esperienza al Galatasaray, prima del trasferimento al Como era arrivato uno sfogo pubblico dello stesso Morata. “Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non venivano mantenuti. Fino alla fine gli impegni presi non sono stati onorati, al punto che non mi è rimasto altra scelta che rinunciare a parte dello stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato grazie al mio lavoro. Non riconoscere e compensare quanto guadagnato è, per me, inaccettabile e contrario ai valori di correttezza e professionalità in cui credo”, aveva tuonato via social.
