
Lo spagnolo è stato appena "liberato" dal club turco. Il prossimo attaccante del Como fa chiarezza sul suo addio.
Alvaro Morata è ad un passo dal diventare un nuovo giocatore del Como. La trattativa è ai dettagli, soprattutto dopo che il Galatasaray ha “liberato” l’attaccante spagnolo. Nel comunicato ufficiale rilasciato dal club turco, si parla, chiaramente, di come l’accordo tra le parti sia stato “… risolto consensualmente”.
Una visione decisamente in antitesi con quello che pensa il centravanti della nazionale spagnola che, con un lungo post sui propri canali social, ha voluto fare chiarezza sull’intera vicenda.
Dopo aver ringraziato i fan del Gala, Alvaro Morata ha attaccato il club: “… Purtroppo non posso dire lo stesso della mia esperienza con il club. Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non venivano mantenuti. Fino alla fine gli impegni presi non sono stati onorati, al punto che non mi è rimasto altra scelta che rinunciare a parte dello stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato grazie al mio lavoro (la cifra pubblicata non è esatta). Per me, nella vita e nel lavoro, ci sono principi che non vanno mai infranti, come il rispetto dei diritti di ognuno. Non riconoscere e compensare quanto guadagnato è, per me, inaccettabile e contrario ai valori di correttezza e professionalità in cui credo. So che spesso di queste questioni non se ne parla apertamente, ma credo sia giusto dare ai fan la vera spiegazione di quanto accaduto”.
Insomma, non proprio un addio sereno e tranquillo. Alvaro Morata lascia la Turchia con tanta rabbia. Ora, tuttavia, c’è da iniziare una nuova avventura con Cesc Fabregas al Como. L’esperienza al Galatasaray è, ormai, alle spalle.