Atalanta in extremis, il Genoa crolla in 10 uomini solo al 94′

Articolo di Andrea Gussoni

Quando il pareggio sembra ormai scritto, nel recupero su corner da sinistra Hien anticipa tutti e firma il gol dell’1-0

Vittoria all’ultimo respiro per l’Atalanta che nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A pur giocando praticamente tutta la partita con un uomo in più segna il gol del decisivo 1-0 contro il Genoa solo al 94′ con Hien. Al Ferraris, la situazione si mette subito male per i padroni di casa che al 3′ rimangono in dieci per l’espulsione di Leali, costretto al fallo da ultimo uomo su Maldini dopo un grave errore di Norton-Cuffy. Pur in inferiorità numerica, la squadra di De Rossi si difende con ordine concedendo solo un paio di occasioni a Scamacca e De Ketelaere. Non solo: Vitinha in apertura di ripresa colpisce un palo esterno, sfiorando il clamoroso 1-0.

Da segnalare anche la parata di Carnesecchi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo dice di no a un colpo di testa a botta sicura di Colombo che già stava per esultare. Nel finale Palladino tenta il tutto per tutto inserendo un attacco pesante con Krstovic accanto a Scamacca, mentre Zalewski e Samardzic provano a sorprendere Sommariva dalla distanza. Quando il pareggio sembra ormai scritto, nel recupero su corner da sinistra Hien anticipa tutti e firma il gol dell’1-0. Tre punti pesantissimi per l’Atalanta, che sale al nono posto in classifica.

Alle 18, prima vittoria stagionale in campionato per la Fiorentina che si è sbloccata nella sedicesima giornata travolgendo 5-1 l’Udinese, rimasta in inferiorità numerica dopo appena sette minuti per l’espulsione di Okoye. Al Franchi la contestazione iniziale ha lasciato spazio agli applausi, grazie alle ottime prestazioni di Gudmundsson e Fagioli e alla doppietta di Moise Kean, in gol dopo Mandragora, lo stesso Gudmundsson e Ndour. Inutile la rete della bandiera ospite siglata da Solet quando il punteggio era già sul 4-0.

La gara è stata segnata anche da una scelta forte e simbolica: il cambio di capitano. Per la sfida contro l’Udinese, l’allenatore Paolo Vanoli ha deciso di affidare la fascia a David De Gea, nonostante la presenza dal primo minuto di Luca Ranieri, capitano designato, e di Rolando Mandragora, vice capitano.

Una decisione comunicata ufficialmente dalla società attraverso i propri canali social con la pubblicazione della formazione scesa in campo alle 18 al Franchi per una partita che non poteva essere sbagliata. Per quanto riguarda il mercato, Fabio Paratici dovrebbe trasferirsi in riva all’Arno per assumere il ruolo di direttore dell’area tecnica.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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