Settimana di lutti in casa Atalanta, e ci sono anche infortuni e assenze per la Coppa d'Africa: le soluzioni di Palladino verso il Genoa.
Atalanta in netta ripresa, ma alla vigilia della trasferta di Marassi sul campo del Genoa il clima intorno alla squadra e al club è cupo. In settimana sono infatti venuti a mancare uno storico simbolo nerazzurro come Eugenio Perico e il padre di un punto fermo degli orobici di oggi: Mario Pasalic. Per questo motivo Raffaele Palladino ha sottolineato in conferenza stampa le difficoltà che ci saranno in terra ligure, dove peraltro saranno numerose le assenze per infortunio e per la Coppa d’Africa. A partire da quella, pesantissima dal punto di vista sia tecnico che tattico, di un ormai definitivamente rilanciato Ademola Lookman.
“Arriviamo da una settimana toccante – ha ammesso Palladino dal Centro Bortolotti di Zingonia -. Ieri come Atalanta abbiamo tutti portato la nostra vicinanza a Mario. Lui è in Croazia, per lui è un momento delicato e contro il Genoa non ci sarà per stare con la sua famiglia. Pasalic è importante per noi, lo aspettiamo. Dovremo poi fare i conti anche con le assenze dovute alla Coppa d’Africa. Per questo motivo mi aspetto il 110% da tutti i giocatori che ci potranno essere. In avanti, senza Lookman, ho provato molte soluzioni. Anche Sulemana, che è recuperato. Samardzic ha le qualità per fare la differenza e si impegna sempre al massimo. Voglio che i miei attaccanti si sentano liberi di esprimersi al meglio”.
Problemi per la sua Atalanta riguardano però tutti i reparti, considerando l’indisponibilità di Berat Djimsiti e Raoul Bellanova proprio mentre Sead Kolasinac sta ancora cercando di ritrovare la forma migliore e Giorgio Scalvini non è ancora tornato in campo. “Giorgio sta bene – ha precisato Palladino -. Vista l’emergenza dietro, con il Genoa potrà dare il suo contributo. Il problema per lui sarà recuperare il ritmo gara, come è successo per Kolasinac. Ma per noi è un giocatore importantissimo, che all’occorrenza può anche agire da regista basso. Anche se in quel ruolo abbiamo diverse opzioni, anche Musah e Brescianini oltre a De Roon”.
Ma Palladino studia anche nuove alternative tattiche per questa Atalanta piena di assenze. Alcune sono emerse proprio nella conferenza stampa pre-Genoa: “Zalewski ha le caratteristiche per poter giocare anche da trequartista. È una possibile soluzione, anche se lo sto usando da quinto sulla fascia visto che Bellanova è infortunato. Poi abbiamo anche Krstovic, che può dare una mano a partita in corso”.
“Questa sul campo del Genoa è la partita più importante da quando sono arrivato a Bergamo – ha comunque osservato Palladino -. Affrontiamo una squadra che contro l’Inter ha fatto molto bene, ma noi abbiamo bisogno di ritrovare continuità. Voglio vedere in campo un’Atalanta con la stessa mentalità vincente, capace di adattarsi alle difficoltà che ci troveremo davanti”.