Romagnoli: “Mi ispiro a Zidane”

“Da piccolo volevo fare il centrocampista. Avevo dentro questo gusto di giocare il pallone. Impazzivo per Zidane, per il suo modo unico di toccare la palla: guardavo sempre Zizou. Poi Tovalieri, nelle giovanili della Roma, mi spostò in difesa. C’erano solo centrocampisti e attaccanti, io ero tra i più alti e mi arretrò”, Romagnoli svela la sua passione in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
 
“Dove devo migliorare? Nella personalità, nella costruzione. Anche nel fisico. Ma ho tempo, fino a 35-36 anni si deve migliorare… I 25 milioni di euro di valutazione? Eì una responsabilità in più ma non ci faccio caso”.
 
Non pesa neanche la numero 13 di Nesta: “L’ho chiesta subito perché Nesta era il mio idolo. Ho pensato a lui, non al fatto che avrei aggiunto altre responsabilità”.
 

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