Parma, la nuova procedura per gli abbonamenti

Il Parma apre la corsa agli abbonamenti, ma va in… tilt. È stato un primo giorno di fila per assicurarsi un posto al Tardini in vista della stagione in Lega Pro molto particolare per i tifosi crociati, spettatori incolpevoli delle impreviste problematiche telematiche registratesi nelle prime ore di martedì.

Lunghi minuti di coda sotto il sole sono stati infatti la conseguenza degli imprevisti rallentamenti dovuti, comunica il club, a difficoltà derivate “da problemi di linea e dalla difficoltà di dialogo tra i sistemi che emettono la (indispensabile) Tessera del Tifoso e quello degli abbonamenti”, come si legge nel comunicato ufficiale:

“lI Parma Calcio 1913 si scusa con i propri tifosi in coda fin dalle prime ore di stamani alle postazioni attrezzate dello Stadio Tardini per alcuni gravi disservizi (indipendenti dalla propria volontà e da quella degli operatori che si sono prodigati per cercare di risolverle nel più breve tempo possibile) che hanno causato un ritardo di più di un’ora dell’apertura della Campagna Abbonamenti 2016-17″.

“Il Parma Calcio 1913 – prosegue la nota – ha cercato di attrezzarsi per trovare i migliori rimedi per rendere quella di domani, mercoledì 27 luglio, seconda giornata di campagna abbonamenti, più agevole per i propri sostenitori”.

Nello specifico, i ritardi erano dovuti alla tardiva ricezione da parte di TicketOne, che gestisce l’emissione della Tessera del Tifoso) della email contenente il barcode e il numero della Tessera, indispensabile per registrare l’abbonamento. Annunciata, nell’area hospitality, l’attivazione di tre nuove postazioni dedicate alla sola emissione delle Tessere del Tifoso.

La società, ricordata la possibilità di abbonarsi evitando code attraverso la piattaforma Listicket e consigliata la sottoscrizione sempre online della Tessera del Tifoso, ha infine illustrato la nuova procedura in essere da mercoledì: una volta in possesso del numero della Tessera del Tifoso, il personale di assistenza chiamerà nominalmente ogni singolo intestatario, facendolo accomodare nelle postazioni in sala stampa riservate  alla sola emissione degli abbonamenti.

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