Palermo sommerso dai fischi, Corini torna in bilico

L’allenatore dei rosanero si mostra tranquillo, ma l’aria si è fatta pesante

Al termine di un match nel quale è accaduto letteralmente di tutto tra rigori revocati dal VAR, rigori concessi ma non realizzati, e reti annullate sempre a causa della verifica all’on filed review, il Palermo ha gettato alle ortiche l’ennesima occasione per dare più tranquillità alla sua classiifca e, chissà, provare la scalata impossibile verso la zona Playoff.

I rosanero, dopo la sconfitta interna contro il Venezia, devono invece guardarsi alle spalle, dato che la squadra ha raccolto appena 15 punti in 14 partite ed ha un solo misero punto di vantaggio sul Como terz’ultimo.

Nella conferenza stampa del ‘Barbera’  – che, per inciso, ha sonoramente contestato squadra e tecnico al fischio finale – l’allenatore Eugenio Corini si è mostrato sereno e per nulla preoccupato, ma l’aria di scetticismo che si respira da qualche settimana nel capoluogo siciliano si sta facendo via via sempre più pesante. Per ora la proprietà a parole ha sempre confermato la fiducia al mister bresciano, ma la sensazione è che già la prossima impegnativa gara contro il Benevento di Fabio Cannavaro, prevista per domenica 4 dicembre alle ore 18, possa essere decisiva per le sorti della sua panchina.

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