
Il campione del mondo 1982 non usa mezzi termini parlando di Francesco Pio Esposito e Giovanni Leoni, convocati da Gennaro Gattuso.
Alla vigilia delle due sfide di qualificazione ai Mondiali dell’Italia, impegnata venerdì 5 settembre a Bergamo contro l’Estonia e lunedì 8 settembre sul neutro di Debrecen, in Ungheria, contro Israele, una vecchia gloria della Nazionale, il campione del mondo 1982 Ciccio Graziani, ha detto la sua senza nascondersi troppo sui giovani convocati dal nuovo c.t. Gennaro Gattuso e sulle possibili scelte di quest’ultimo, a partire dalla possibilità di vedere Francesco Pio Esposito titolare in attacco.
“Andiamoci piano con questi giovani – ha chiosato Graziani ai microfoni di ‘Kiss Kiss Napoli’ -. Esposito non è ancora titolare nella sua squadra, ha fatto bene in Serie B ma è la serie cadetta, il massimo campionato e la nazionale sono un’altra cosa. Leoni? Ha fatto 17 presenze in Serie A ma non si può pretendere che possa già essere titolare nell’Italia”.
Parlando ancora del nuovo difensore del Liverpool, che lo ha prelevato dal Parma, Graziani ha aggiunto: “Deve ancora dimostrare di essere più forte di Bastoni, Buongiorno e Calafiori, anche se ha grandi margini di miglioramento. Bergomi all’epoca giocava già da due campionati titolare nell’Inter. Con i giovani bisogna andarci piano”.
Le prossime due partite saranno determinanti nell’economia del Girone I per la Nazionale: in classifica comanda la Norvegia con 12 punti, seguita da Israele a 6, Italia ed Estonia a 3 e Moldavia a 0. Israele e Moldavia hanno una partita in meno rispetto a Haaland e compagni, l’Italia invece ne deve recuperare due: tutto, dunque, è ancora da decidere, con la prima classificata che andrà direttamente ai Mondiali e la seconda che dovrà passare per la rischiosa serpentina dei playoff.