
Il c.t. della Nazionale ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la nazionale israeliana
Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Israele. “Ringraziamo le 10-11mila persone che domani saranno nello stadio e rispetto anche chi sta fuori – ha esordito -. Dispiace che tante famiglie volevano portare i loro figli, ma si rispetta anche chi sta fuori. Siamo molto felici che la guerra si sia interrotta”.
Luciano Spalletti ha fatto i complimenti al c.t. della Nazionale parlando di leggerezza: “Non so la parola leggerezza da cosa derivi, io sono venuto qui e sapevo cosa volevo fare. Quale percorso intraprendere. Riuscire a lavorare con voglia e senso di appartenenza, ecco cosa sto provando a dare i ragazzi. Durante l’allenamento sono uno che rompe, ma poi dopo li lasciamo liberi. Parlo durante i video, ma poi si parla di calcio quando si deve parlare. Lo spazio è tutto loro. Anche a me da calciatore dovevano lasciarmi tranquillo. I meriti sono tutti dei giocatori, li vedo con voglia. Bastoni poteva andare direttamente a casa ieri e invece è partito stamattina, Moise difficilmente poteva recuperare eppure anche oggi è andato via solo dopo aver pranzato con la squadra. Ora abbiamo altri calciatori in cui crediamo fortemente, la gestione è questa qui”.
“Io avevo solo il dubbio sul riuscire o meno a reggere i due attaccanti e devo dire che sono contento per il lavoro che stanno facendo – ha aggiunto il tecnico azzurro -. Rincorrono l’avversario, scalano costantemente e vanno sugli esterni. Fanno grande volume. La mia preoccupazione più grande era riuscire a supportarli e loro si sono fatti trovare pronti. Pio ha numeri incredibili, non solo Retegui. La scelta dei due attaccanti era dettata dal fatto che dovevamo fare gol: l’abbiamo studiata ed è venuta fuori per questo motivo qui. C’è una logica, c’è dietro un lavoro col mio staff. Anche il momento ci ha portato a fare una scelta così”.
Guai a parlare di playoff: “Ci dobbiamo arrivare ai playoff. Pensiamo a ciò che dobbiamo fare. Non abbiamo ancora preparato nulla con la Federazione, il presidente è scaramantico e l’altro giorno quando ha sentito questo ci ha mandato a quel paese tutti quanti”.
Francesco Pio Esposito si candida per una maglia dal 1′: “Sicuramente faremo qualcosa di diverso rispetto all’Estonia e poi vedremo. Bisogna fare attenzione, è innegabile che loro hanno qualità coi due attaccanti esterni. Hanno giocatori che saltano l’uomo con facilità e bisogna stare attenti a questo. Pio merita tutto, ho già detto tutto. Vediamo oggi come stanno tutti. Se vediamo il suo storico Pio ha giocato 75 minuti più recupero: c’è chi parte dall’inizio ma anche a gara in corso ci sono calciatori che possono darci una grossa mano”.
“Prima dei quattro gol di settembre sapevo potesse metterci in difficoltà e anche domani sarà così. Quando ti puntano e non riesci a lavorare al raddoppio, ti portano negli ultimi 16-20 metri e questo è l’errore che abbiamo commesso. Serve coraggio, ma un mese fa qualcosa abbiamo sbagliato. Potevamo fare meglio. Sappiamo che non possiamo commettere gli errori di un mese fa” ha concluso Gattuso.