Nazionale, rivoluzione nello staff tecnico

Nazionale, lo staff

La vittoria degli Azzurrini all’Europeo Under 19, a 20 anni dal precedente titolo, ha chiuso nel migliore dei modi la stagione 2022-23 e, al tempo stesso, si è posta simbolicamente come punto di svolta del progetto tecnico del Club Italia.

Partendo infatti da una analisi dei risultati e delle esperienze maturate nel corso della stagione appena conclusa, e in base a quanto già emerso in quelle precedenti, la FIGC ha definito, sulla base di una proposta tecnica del CT Roberto Mancini, il nuovo assetto delle Nazionali Maschili, dalla A all’Under 15, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio calcistico italiano; mettere le professionalità presenti nel Club Italia in condizione di contribuire al raggiungimento di ambiziosi obiettivi per tutte le Nazionali; agevolare la maturazione dei giovani talenti e favorirne l’approdo continuo e costante in Nazionale A.

“Diamo vita ad una nuova fase del Club Italia, si tratta di un’evoluzione e non di una rivoluzione – dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – perché ripartiamo con idee nuove, ma anche da alcuni punti fermi del nostro progetto tecnico. Il Club Italia è una realtà di successo, lo dicono i numeri dal 2018 ad oggi, ma per rimanere al vertice e addirittura migliorare è necessario cambiare, per esplorare nuovi percorsi e saper cogliere i continui aggiornamenti del calcio internazionale. Lo abbiamo fatto con un progetto coerente, che ribadisce l’opportunità, prima ancora che la necessità, di lavorare come una filiera, il cui unico fine è far maturare il talento. Ringrazio tutti coloro che non sono più in organigramma e hanno contribuito alle vittorie degli ultimi anni, e auguro ai nuovi tecnici e collaboratori di lasciare il segno in Azzurro”. 

Sulla base di queste premesse, Mancini si occuperà direttamente della selezione e dell’attività tecnica delle Nazionali A, Under 21 e 20: l’integrazione funzionale di queste Squadre, porterà di fatto ad applicare in campo gli stessi stili e sistemi di gioco, favorendo e velocizzando l’apprendimento tecnico. In tal senso, sono stati definiti i rispettivi staff secondo scelte che consentano di lavorare, dentro e fuori dal campo, in piena sintonia, integrando le diverse competenze ed esperienze, maturate nell’ambito dei club o nelle Giovanili Azzurre. A cominciare dalla Nazionale A, infine, sono state individuate figure con specifiche caratteristiche per dare alla squadra conoscenze tecnico – tattiche sempre più approfondite.

L’alter ego del CT in quella che si può configurare come una sorta di Direzione Tecnica coordinata sulla valorizzazione dei talenti di casa nostra sarà Maurizio Viscidi, al quale viene chiesto di impegnarsi su due fronti: da un lato guidare la formazione tecnica della base azzurra, le Squadre dall’Under 15 all’Under 19, proseguendo l’ottimo lavoro svolto ormai dal 2010 con tante generazioni di Azzurrini. Dall’altro contribuire all’integrazione delle squadre giovanili di vertice, la 21 e la 20, con la Nazionale A: sarà lui l’anello di congiunzione tra i due percorsi, sulla base della specifica competenza e della straordinaria esperienza maturata nella valorizzazione dei giovani talenti in questo ultimo decennio.

L’esercizio dei ruoli di Responsabilità Tecnica da parte di Mancini e Viscidi sarà dunque svolto in continuo e reciproco collegamento per la realizzazione di un lavoro sinergico ed armonico, così da garantire uno sviluppo funzionale per la base calcistica italiana.

Numerosi i cambiamenti nello staff degli Azzurri, tra chi esce e chi viene spostato su Under 21 e Under 20. Tra gli. Tra i 4 assistenti del CT è confermato soltanto Fausto Salsano, al quale si affiancheranno il fresco Campione d’Europa Under 19 Alberto Bollini, con il ruolo di vice (dopo la prima esperienza nello staff alle Finali di Nations League 2023), il Campione del Mondo 2006 Andrea Barzagli, che si occuperà in particolare della fase difensiva, e il rientrante Antonio Gagliardi, con il ruolo di specialista tattico in campo.

Barzagli torna in Nazionale a distanza di poco meno di 6 anni, la sua 73a e ultima presenza (in 13 anni esatti, esordio a novembre 2004) fu il 13 novembre 2017, in Italia-Svezia, triste epilogo della corsa al Mondiale 2018. Nel suo palmares azzurro: il Mondiale 2006 e il 2° posto a Euro 2012, l’Europeo Under 21 e il Bronzo Olimpico, entrambi nel 2004. Dal 2021-22 era entrato nei quadri tecnici del Club Italia lavorando nelle squadre giovanili in base alle necessità.

Gagliardi, invece, dal 2012 al 2021 match analyst degli Azzurri, aveva lasciato la Nazionale, dall’inizio della stagione 20-21, per seguire Andrea Pirlo alla Juventus pur tornando per la Fase finale di Euro 2020.

Confermati Massimo Battara (Preparatore dei portieri), Simone Contran (Match Analyst), Claudio Donatelli e Andrea Scanavino (Preparatori Atletici), mentre Valter Di Salvo non sarà aggregato alla Nazionale maggiore ma continuerà a dirigere l’Area Performance del Club Italia.

Saluta l’Azzurro Alberico Evani, entrato nel Club Italia nel 2010, assumendo la guida delle Nazionali Under 18, Under 19 e Under 20, che ha guidato al 3° posto al Mondiale 2015 in Corea del Sud, guadagnando il salto in Nazionale A nell’agosto 2017, prima con Ventura, poi con Mancini. Per lui, tra l’altro, anche le 2 panchine in Under 21 per sostituire Di Biagio chiamato a traghettare la A dopo l’esonero di Ventura; e le 3 con la Nazionale A con Estonia, Polonia e Bosnia Erzegovina, in sostituzione dell’indisponibile Mancini, out per il Covid.

Esce dai quadri tecnici anche Mauro Sandreani (arrivato con Antonio Conte nel 2014), mentre Giulio Nuciari lascia il ruolo sul campo e passa a comporre con Venturin il team degli osservatori.

Due i trasferimenti verso le Giovanili: Attilio Lombardo diventa il tecnico della Nazionale Under 20 e avrà come vice Marco Scarpa, prima osservatore poi assistente tecnico in Nazionale A.

Sulla panchina della Nazionale Under 21 siederà Carmine Nunziata, altro allenatore di lungo corso nel Club Italia (2012), che con la 21 ha già vissuto, da secondo, con Devis Mangia (2° posto all’Europeo ‘15) e poi con Luigi Di Biagio (Europei ‘17 e ‘19). Dal 2017 gli è stata affidata la guida dell’Under 17, con la quale per 2 anni di fila è arrivato in finale all’Europeo di categoria (2018 e 2019), chiudendo con due sconfitte entrambe con i Paesi Bassi (6-3 ai rigori e 4-2).

Nel 2022 ha condotto l’Under 19 ad un passo da un’altra Finale europea, fermandosi però in semifinale in Israele contro l’Inghilterra (1-2), ma conquistando il diritto a giocarsi il Mondiale Under 20, dove nel 2023 i suoi Azzurrini si sono arresi lo scorso maggio solo in Finale all’Uruguay (1-0).  

All’Under 20 arriva, come già detto, Attilio Lombardo, con la new entry di Francesco Antonioli (portieri), oltre a Marco Scarpa in staff come secondo. Nelle altre squadre, Bernardo Corradi sale dalla 17 alla 19, Massimiliano Favo dalla 15 alla 17, Daniele Franceschini e Daniele Zoratto sono confermati alla 18 e alla 16; alla 15, con la supervisione di Antonio Rocca, arriva Enrico Battisti, novità anche per il vice, Bruno Redolfi.

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