Nazionale-Mancini: cade il muro Zenit

Roberto Mancini sarà il nuovo ct azzurro. L’ultimo ostacolo che c’era nella trattativa tra la Nazionale e il tecnico di Jesi era lo Zenit San Pietroburgo che, nella tarda serata di venerdì, ha accettato le dimissioni di Mancini.
Un atto non banale quello del tecnico che, pur di allenare la Nazionale, ha deciso di rinunciare a due anni di contratti a 24 milioni lordi. 
Nei prossimi giorni si attende, dunque, l’incontro decisivo con la Figc che presumibilmente avverà nella giornata di lunedì a Roma, quando il tecnico veneto tornerà in Italia.
Ogni momento diventa quello buono per siglare l’accordo tra le parti, che prevede un contratto biennale a due milioni netti a stagione.
Il nuovo corso della Nazionale con Roberto Mancini allenatore, partirà il 22 maggio con un raduno e la prima uscita ufficiale del nuovo tecnico sarà il 28 maggio, in amichevole con l’Arabia Saudita

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