Mancini: “La Nazionale non era morta dopo la Svezia”

Roberto Mancini è intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia prima della sfida contro il Portogallo a San Siro valevole per l’ultima giornata di Nations League.

Dubbio in attacco fra Immobile e Berardi: “Abbiamo ancora qualche dubbio. Immobile ha molte chance di parte dall’inizio. Nella Lazio gioca in maniera diversa, ma ha una caratteristica che ci serve molto: sa fare gol”.

Dopo un anno la Nazionale torna a San Siro che sarà tutto esaurito: “Milano risponde sempre bene quando arriva la Nazionale. Dopo un anno trascorso a vedere giocare gli altri in Russia ci siamo rimboccati le maniche ma nessuno di noi ha la bacchetta magica. L’Italia non era morta quando ha perso con la Svezia, è capitato a tutte le nazionali”.

Il Portogallo sarà privo ancora di Cristiano Ronaldo: “Hanno Bruma e Bernardo Silva che sono straordinari, per questo sono Campioni d’Europa. In attacco hanno dei giocatori fantastici e hanno una produzione offensiva fra le migliori al mondo. Credo che sarà un partita bellissima anche senza Ronaldo, ma ci sarebbe piaciuto fosse stato in campo”.

Sull’infortunio di Romagnoli: “Lo sostituirà Acerbi e dopo la partita dell’Under 21 si aggiungeranno Kean e Mancini, mentre dopo il Portogallo torneranno a casa Chiellini, Jorginho, Insigne e Florenzi, visto che hanno giocato tanto in campionato”.

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