La Lazio rallenta sul più bello e vede allontanarsi la zona Champions League. All’Olimpico il posticipo della 29a giornata contro il Bologna termina con un sorprendente 1-1, risultato che complica non poco i piani di Inzaghi nella corsa a terzo o quarto posto: biancocelesti a 54 punti, ora la Roma terza è avanti di cinque punti, mentre l’Inter effettua il sorpasso al quarto posto a quota 55 e ha una partita in meno.
Nella notte della protesta dei tifosi per i torti arbitrali subiti in stagione, a tradire la Lazio è stata la stanchezza dopo le tante partite ravvicinate e in particolare la vittoria di giovedì a Kiev in Europa League. I gol arrivano nei primi 15’: al 3’ segna Verdi su papera di Strakosha che non trattiene un tiro di Dzemaili, al 16’ pareggia Lucas Leiva, a segno anche in Ucraina, con un bel piatto destro dopo aver mandato al bar Helander su invito di Luis Alberto.
Sembra il preludio ad un facile sorpasso, ma qui la Lazio s’incarta, complice la serata poco ispirata dei propri talenti, Immobile incluso, e l’organizzazione del Bologna. Gli unici tentativi sono di Parolo dalla distanza e Luis Alberto, ma Mirante non deve fare miracoli, mentre Strakosha si riscatta parzialmente dicendo no a Donsah al 60’.
