La sfida di Melo: “Criticati perché diamo fastidio”

Sul mercato? Non se ne parla. Felipe Melo non si muove dall’Inter, ed è anzi pronto a rilanciare la sfida. A una settimana dal rientro in campo, quando sarà finito lo stop di 3 giornate per l’espulsione subita nell’ultima partita del 2015 contro la Lazio, il centrocampista brasiliano, ritenuto incedibile da Mancini, è pronto a caricarsi la squadra sulel spalle in vista della seconda parte di stagione:
 
“Mi piace essere considerato un leader, amo sentire addosso le pressioni – ha detto il numero 83 nerazzurro a Inter Channel – In estate nessuno avrebbe mai pensato ad un’Inter nei primi posti a mertà campionato. Il nostro obiettivo è continuare a stare davanti, stiamo lavorando per questo. Andare via? Ho fatto di tutto per arrivare qui, rinunciando anche a parecchi soldi. E ho ancora 3 anni di contratto”.
 
Il brasiliano si sofferma poi sulla flessione delle ultime settimane: “Contro la Lazio è stata colpa mia, senza il rigore non avremmo perso, mentre contro il Sassuolo avremmo potuto vincere 5-1. Il calcio è questo, noi andiamo avanti senza pensare alle critiche. Molti ci attaccano perché dà fastidio vedere l’Inter là davanti”.
 
Individuata l’arma vincente nella compattezza del gruppo (“Ho conosciuto tanti spogliatoi, ma l’affiatamento che c’è qui non l’ho mai visto”), Melo si smarca poi dalle critiche per l’espulsione contro la Lazio:
 
“Io volevo a tutti i costi spazzare la palla, poi Biglia mi è comparso da sotto, ho tentato di evitarlo ma non ci sono riuscito. In altre partite un intervento del genere non sarebbe stato neppure sanzionato, l’espulsione è stata esagerata. Ma per fortuna la squadra mi è stata vicina”

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