La Lazio vede rosso e rallenta. La Roma strappa l’1-1 ai cugini nel derby di ritorno, stesso risultato dell’andata, ma questa volta il pareggio fa molto male alla squadra di Inzaghi, che fallisce l’opportunità di superare l’Inter al secondo posto e che si ferma dopo undici vittorie consecutive in campionato salendo comunque a 46 punti. Di contro la squadra di Fonseca tocca quota 39, un punto in più rispetto all’Atalanta, che vale il quarto posto solitario.
Chiara la supremazia della Roma su un avversario che ha confermato di attraversare un momento non brillante sul piano della condizione. Giallorossi avanti al 25′ con un colpo di testa di Dzeko su cross di Cristante e uscita a vuoto di Strakosha, ma Pellegrini e compagni hanno il torto di mancare il colpo del ko con lo stesso Dzeko e con Under.
La Lazio trova invece il pari al 35′, alla prima occasione complice un clamoroso pasticcio collettivo della difesa della Roma tra Santon, Lopez e Smalling: gli ultimi due addirittura si scontrano nell’area piccola favorendo il comodo tap in di Acerbi. Si tratta però di un episodio, perché la Roma ha subito ripreso ad attaccare e così è stato anche per larghi tratti del secondo tempo, animato dall’episodio del rigore prima concesso ai giallorossi per un contatto tra Patric e Kluivert e poi revocato dopo consulto con il Var.
La Lazio ha però sfiorato il colpaccio a cinque dalla fine con un gran tiro dalla distanza di Milinkovic, sul fondo di un soffio.
