La Cremonese torna alla vittoria

La Cremonese torna alla vittoria: la squadra di Rastelli stende per 2-1 il Crotone allo Zini e comincia a invertire la crisi di gioco e risultati che ha spento parte degli entusiasmi accesi dalla sontuosa campagna trasferimenti.

La curva Favalli è pressoché muta all’annuncio delle formazioni. Tra i 6.500 spettatori, si contano circa 500 tifosi crotonesi. Rastelli cambia nuovamente schieramento: Ciofani siede in panchina, mentre in avanti giostra la coppia Ceravolo-Palombi. In mediana torna Arini, mentre Renzetti riprende il presidio della fascia sinistra. Stroppa conferma l’undici tipo, con Simy e Vido in attacco; Maxi Lopez siede in panchina. Al 2′ minuto Ceravolo si incunea in area sulla sinistra, presentandosi solo davanti a Cordaz, ma tira un rasoterra piuttosto asfittico tra le braccia del portiere. Ancora Ceravolo sbaglia la deviazione in area, mandando di poco a lato. Sulla ripartenza, il Crotone mette ripetutamente pressione alla difesa grigiorossa, ma la palla viene infine allontanata dall’area. Al 10′ Palombi scatta sul filo del fuorigioco ma, chiuso da Cordaz, si porta la palla sul fondo. Un minuto dopo Ceravolo cade in area, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per assegnare il rigore. Al 21′ Valzania prende palla da una rimessa di Agazzi e si invola in contropiede: serve Palombi, che incredibilmente sbaglia, solo davanti al portiere. L’appuntamento col gol è rimandato di pochi secondi, quando Ceravolo risolve una mischia in area. Lo Zini esplode in un urlo liberatorio, che festeggia un vantaggio largamente meritato dai padroni di casa. Il Crotone non si perde d’animo e pareggia al 28′ con un preciso colpo di testa di Zanellato, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Nel frattempo esce Barberis, infortunato, sostituito da Gomelt. Al 38′ ci riprova Ceravolo, con una deviazione aerea su cross di Mogos: la palla finisce fuori. Al 42′ Arini finisce lungo disteso in area, ma per il direttore di gara è tutto regolare. La Cremonese raddoppia al 43′: Palombi riceve palla da Renzetti sulla sinistra e si invola verso l’area, tallonato da tre difensori; il suo tiro angolato non lascia scampo a Cordaz. Il 2-1 con cui le squadre tornano negli spogliatoi legittima la maggior intraprendenza e pericolosità della Cremonese, pur confermandosi il Crotone squadra completa in tutti i reparti e ben disposta in campo.

Al 2′ della ripresa Ceravolo manca la deviazione vincente da sottomisura. La Cremonese sembra aver compreso che la chiave per arrivare in zona gol è il gioco in verticale, a saltare le dune del centrocampo. Al 53′ Stroppa avvicenda Vido con Lopez. La reazione del Crotone si concreta nel tentativo al 61′ sugli esiti di un corner, che costringe Agazzi alla parata a terra. Al 68′ Lopez insidia Agazzi da distanza ravvicinata, ma l’arbitro sanziona la carica verso l’estremo difensore. Al 70′ esce Ceravolo ed entra Soddimo. Il Crotone guadagna metri in campo: la Cremonese sembra stanca e rincula troppo di frequente nella propria area. Entrano Ciofani per Palombi; Mustacchio per Mazzotta; Deli per Valzania.

All’ultimo giro di lancetta, Deli lascia partire un tiro potente da appena dentro l’area: palla alle stelle. Dieci secondi dopo si ripete, costringendo Cordaz alla deviazione, ma l’arbitro fischia tre volte. La Cremonese si riconcilia con la classifica e registra sensibili miglioramenti nell’assetto e nella mentalità. Il Crotone ha solo in parte espresso il proprio potenziale, così come Lopez è apparso ancora lontano da una forma apprezzabile. 

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