Juventus, Sarri sbotta in conferenza stampa

Nella corso della conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Napoli, il tecnico ha alzato la voce con chi gli ha domandato della possibilità di vincere il suo primo trofeo in Italia: “Mi girano i co… quando mi dicono che in Italia non ho ancora vinto niente – ha detto -. Ho fatto otto promozioni, capisco che sia poco per chi è abituato a parlare di Champions e scudetti, ma il mio è stato un percorso difficile. Ovviamente c’è voglia di andare a vincere trofei più importanti, di farlo per la società e per i tifosi. In questo momento non ho nessun tipo di retropensiero sugli avversari, penso esclusivamente a noi”.

Il tecnico toscano ha anche contestato chi parla di prestazioni globalmente al di sotto delle aspettative: “In stagione abbiamo sbagliato quattro o cinque prestazioni, questi momenti ci sono per quasi tutte le squadre. Il nostro percorso è stato buono, i risultati sono per un allenatore alla prima stagione di Juve i migliori degli ultimi cinquant’anni, era dal 1955 che non c’era questa media punti”.

Sarri ha poi parlato del ritorno in campo e di come ha ritrovato la sua squadra dopo il lungo lockdown: “Dopo tre mesi ho trovato ragazzi migliori, più sorridenti, aperti, disposti al dialogo, anche io mi rendo conto di essere più paziente con loro e credo che sia dovuto al percorso fatto negli ultimi mesi”.

Sull’avversario della finale, il Napoli che lo stesso Sarri ha allenato dal 2015 al 2018: “Vediamo che atteggiamento adotteranno, sono una grande squadra, che negli ultimi tempi ha battuto Inter, Juventus e pareggiato col Barcellona. E’ la finale che avrei voluto? Sì, solo perché c’è la Juve. Del resto non mi importa niente, nemmeno del Napoli”.

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