Non si è ancora spenta l’eco per la pesante sconfitta patita dai viola (in arancione per l’occasione) contro l’Hellas Verona.
Giuseppe Cruciani va alla carica con la dirigenza della Fiorentina e lo fa per la scelta cromatica in occasione della gara giocata da Ranieri e compagni contro l’Hellas Verona, una gara vinta dagli ospiti grazie alla doppietta messa segno da Orban, a cui ha risposto soltanto una sfortunata autorete scaligera: “Se tu devi affrontare una partita che è come una finale di Champions League, l’ultima spiaggia, cosa che non è per fortuna della Fiorentina perché ci sono altre partite da giocare anche se la situazione è drammatica, tu non ti puoi presentare con la maglietta uguale a quella della Pistoiese”.
“Cioè cambi le carte in tavola e dici allo sponsor ‘questa è una partita decisiva, vogliamo giocare con la maglia viola che è una maglia straordinaria’” ha aggiunto il giornalista romano, che così si è espresso nel podcast Numer1. Paolo Vanoli, quando si è preso la responsabilità di guidare la Fiorentina al posto di Stefano Pioli, era stato chiaro: “Non ho paura”. Purtroppo, nonostante una grande determinazione, il suo apporto alla causa viola è stato minimo e, sicuramente, non sufficiente per dare quella scossa che l’intero ambiente si attendeva. La sconfitta interna con l’Hellas Verona è stato l’ennesimo durissimo colpo ai danni della Fiorentina che è sempre più ultima in classifica: sei punti, zero vittorie e zona salvezza distante ben otto punti.
Una situazione incresciosa che sta preoccupando moltissimo i fan della Viola, sempre più intristiti da una situazione folle ma che cercano di salvarsi, almeno fuori dal campo, con l’ironia: non è stato soltanto Cruciani, del resto, a evidenziare la questione della maglia che ricordava e non poco quella della Pistoiese. Vanoli, almeno fino a oggi, non è riuscito nell’intento di scuotere un gruppo che sembra aver perso tutte le sue certezze. Anche i senatori, gente come David de Gea (non propriamente impeccabile contro gli uomini di Paolo Zanetti) e Moise Kean sono spenti, il che rende ancor più complicata la risalita.
Vanoli ha incassato la conferma, ma si parla, con insistenza, della possibilità di un nuovo cambio in panchina. Al momento, il nome più gettonato sarebbe quello di Davide Ballardini. Il 61enne tecnico è famoso per le sue salvezze “impossibili”. Potrebbe essere l’uomo giusto per cercare l’impresa e salvare una Fiorentina che, al momento, è completamente piatta, sotto ogni punto di vista.
Nel corso della sua carriera, il romagnolo è riuscito a salvare squadre che sembravano spacciate. Tra le possibili alternative figura anche quella di Giuseppe Iachini, del quale è apprezzata anche la grande grinta che sa trasmettere nei momenti più delicati.