Juventus, dopo Federico Chiesa è la volta di Dusan Vlahovic

Nervosismo in casa bianconera, i due top non felici per le sostituzioni

Dopo Chiesa, è la volta di Vlahovic. Nell’ultimo Derby della Mole, l’azzurro si era lamentato per l’ennesima sostituzione: “Sono sempre io il primo cambio”, il labiale del fuoriclasse bianconero, irritato per le continue sostituzioni da parte del tecnico Allegri. A distanza di un paio di settimane, è la volta di Vlahovic.

Il serbo non ha gradito il cambio dopo circa un’ora di gioco nel big match contro il Milan. L’attaccante bianconero ha manifestato tutto il suo disappunto infierendo sulla bandierina e tirato un’occhiataccia al suo allenatore che, da par suo, ha minimizzato l’accaduto con un lapidario commento: “Non è una bocciatura”.

In effetti, in questo finale di stagione, Allegri sta cercando di dare spazio un po’ a tutti in attacco. Ritrovato Milik, desideroso di testare Yildiz e con anche Kean finalmente disponibile, normale che i due titolarissimi, Chiesa e Vlahovic, possano giocare meno. Anche per preservarli in vista della partita più importante della stagione, ossia la finale di Coppa Italia del prossimom 15 maggio contro l’Atalanta.

Eppure, pare evidente un certo nervosismo all’interno del gruppo bianconero. Sia Chiesa che Vlahovic vorrebbero giocare sempre e dimostrare di poter dare una grossa mano a questa Juventus. Dall’altra parte, Allegri ha bene in mente quello che vuole fare da qui alla fine della stagione.

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