Inzaghi spaventa Ancelotti, ma il Napoli la spunta

Sofferta vittoria del Napoli, che chiude il girone d’andata superando 3-2 il Bologna e restando a -9 dalla lanciatissima Juventus. Al San Paolo Ancelotti si aggiudica quindi il primo scontro diretto della carriera da allenatore con l’allievo Pippo Inzaghi, la cui situazione resta problematica, in classifica e a livello personale, però gli emiliani, pur terzultimi con 13 punti, hanno dato segnali di vita: adesso non resta che sperare nel mercato di gennaio.

Prima della partita tante manifestazioni di solidarietà per Koulibaly, squalificato dopo l’espulsione contro l’Inter, ma nel cuore dei tifosi e dei compagni dopo gli ululati razzisti di San Siro. Sugli spalti tante maschere del difensore, in campo giocatori con la sua maglia nel riscaldando.

La partita è stata più difficile del previsto per la squadra di Ancelotti, che ha pensato di averla chiusa subito grazie al vantaggio di Milik al 15’, di testa al termine di un’azione Malcuit-Mertens. Le imprecisioni del Napoli e la sfortuna (traversa del polacco) tengono a galla il Bologna, che pareggia al 38’ con Santander, di testa.

Azzurri di nuovo avanti ancora con Milik in avvio di ripresa, ma il tris non arriva e allora il finale è pirotecnico: Danilo fa 2-2 all’80’, Mertens dribbla tutti e la decide all’89’, poi Meret salva il Capodanno azzurro ancora su Danilo

 

Articoli correlati