Il Livorno torna in B con Piacenza nel destino

Quando c’è da festeggiare, per il Livorno, c’è sempre di mezzo Piacenza. Se nel 2004 il “Garilli” fu teatro della storica promozione in A dopo 55 anni di attesa dei labronici di Walter Mazzarri, 14 anni dopo gli amaranto ringraziano gli emiliani per il successo 2-0 in casa del Siena che ha spalancato alla squadra di Sottil le porte della Serie B, dove il Livorno torna dopo due anni di attesa.

Questo l’esito del girone A della Serie C, che si risolve con 90’ d’anticipo: al Livorno è bastato pareggiare 1-1 in casa contro la Carrarese dell’ex Tavano (gol di Cais e Vantaggiato) per portare a tre i punti di vantaggio sul Siena, in svantaggio negli scontri diretti.

Per la società del presidente Spinelli si conclude nel migliore dei modi un’annata molto tribolata: dopo un girone d’andata dominato e chiuso con 10 punti di vantaggio sul Siena, il Livorno è entrato in crisi nel ritorno, fino all’esonero di Sottil, sostituito da Luciano Foschi per appena quattro giornate, prima del rush finale vincente.

Articoli correlati