Il giovedì di Coppa premia la Fiorentina e boccia la Roma. Pari esterno per l’Atalanta

Archiviata l’andata delle semifinali di Europa e Conference League

Solo una delle tre squadre italiane impegnate in Europa nella serata di giovedì torna negli spogliatoi con un successo in archivio: si tratta della Fiorentina, che nella semifinale d’andata di Conference League giocata al ‘Franchi’ contro il Club Brugge è stata capace di imporsi per 3-2. In Europa League, invece, l’Atalanta pareggia 1-1 a Marsiglia mentre la Roma affonda in casa con il Bayer Leverkusen: 0-2.

Conference League: Fiorentina-Club Brugge 3-2, Aston Villa-Olympiakos 2-4

La gara tra Fiorentina e Club Brugge sembra iniziare nel migliore dei modi per i viola, subito in vantaggio con Sottil al 5′. Il gol del pari arriva però non molto dopo, al 17′, con Vanaken su rigore, ma Belotti ristabilisce la distanza al 37′, tornando a segnare dopo quasi tre mesi dall’ultima volta.

Nella ripresa i nerazzurri delle Fiandre restano in dieci al 61′ per il secondo giallo inflitto a Onyedika, ma riescono comunque a pareggiare al minuto 63 con Igor Thiago. Quanto tutto lascia presagire un finale in parità arriva la zampata di M’Bala Nzola, che al 91′, tre minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Belotti, trafigge la porta difesa da Jackers e regala una base importante, a livello di punteggio, sulla quale ripartire fra sette giorni in Belgio.

Nell’altra semifinale di Conference, l’Olympiakos batte in trasferta l’Aston Villa per 4-2 (tripletta di El Kaabi e Hezze per i greci, Watkins e Diaby per i Villans, che sbagliano anche un rigore con Douglas Luiz).

Europa League: Marsiglia-Atalanta 1-1, Roma Bayer Leverkusen 0-2

In Europa League può abbozzare un sorriso l’Atalanta, che però non riesce a costruire un’altra impresa, dopo quella di Anfield nel turno precedente, nonostante il vantaggio siglato all’11’ da Gianluca Scamacca. Il pareggio dei padroni di casa arriva appena nove minuti dopo con Chancel Mbemba e nonostante gli sforzi di entrambe il risultato non cambia fino al triplice fischio. Ritorno a Bergamo giovedì prossimo.

All’Olimpico di Roma i giallorossi non sfruttano una buona partenza contro i lanciatissimi neo campioni di Germania, che affondano al primo errore: al 28′, infatti, Wirtz raccoglie il pallone che Grimaldo trova su un passaggio fuori misura di Karsdorp e batte Svilar. Il match è combattuto (e a tratti molto nervoso), Andrich lo chiude al 73′. Grande rimpianto romanista al 94′: Abraham da due passi non segna, finisce 2-0 per i tedeschi e fra sette giorni servirà qualcosa di davvero speciale per raggiungere quella che sarebbe la terza finale europea consecutiva.

Articoli correlati