Grazie a un finale di cuore, personalità e qualità, l’Inter conquista la prima vittoria in campionato meritandosi di vivere una sosta serena. Al “Dall’Ara” i nerazzurri affossano il Bologna con tre reti negli ultimi venticinque minuti di una partita che ha detto poco sul piano del gioco, ma che ha dato indicazioni utili a Spalletti dal punto di vista tattico.
Nel giorno dell’assenza di Icardi, infortunato, e con Martinez ancora in panchina, funziona l’Inter del falso nove grazie agli inserimenti dei trequartisti. Solo note negative invece per un Bologna bruttissimo: fase difensiva esasperata per 70’ e poi il crollo dopo aver subito la prima rete. I rossoblù restano a un punto con zero gol realizzati.
Dopo un’ora abbondante in cui l’Inter non aveva avuto idee per aprire la cassaforte avversaria, a sbloccare la partita è stato al 68′ Radja Nainggolan, che ha bagnato nel migliore dei modi il debutto ufficiale con l’Inter: bella la combinazione con Politano che, complici i movimenti di Keita in versione falso attaccante, hanno abbattuto il muro del Bologna. Da quel momento è stato tutto facile e Spalletti ha potuto dedicarsi agli esperimenti, rivelatisi vincenti: fuori Keita e Nainggolan, dentro Vecino e Candreva, protagonisti degli altri gol. L’ex laziale segna per la prima volta in campionato con l’Inter a sette dalla fine su assist di Perisic, che poi triplica su invito di Vecino.
