Gianluca Vialli è morto, Gabriele Gravina: “Lascia un vuoto incolmabile”

Il messaggio di cordiglio del presidente Gravina

Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha espresso il cordoglio personale e della Federazione stessa per la scomparsa a 58 anni di Gianluca Vialli, protagonista in azzurro da calciatore a Italia ’90 (terzo posto finale) e da dirigente come capo delegazione nella vittoriosa avventura di Euro 2020.

“Sono profondamente addolorato – ha dichiarato Gravina ai canali ufficiali della FIGC -. Ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.

Poche settimane fa, Vialli aveva annunciato la necessità di sospendere i suoi impegni con la Nazionale, allenata dall’amico di sempre Roberto Mancini, per “utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia”.

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