Gattuso: “Non infangate chi è rimasto qua”

Il tecnico del Pisa Gennaro Gattuso ha attaccato duramente in conferenza stampa l’ex Fautario dopo le sue parole in un’intervista: “Se cominciamo a buttare merda in faccia agli altri non va bene e mi dispiace che un giocatore come Fautario ancora in attività dice cose così gravi. Troppo facile adesso, avrei preferito venisse nello spogliatoio. Non mi sono piaciute determinate cose. Poi toccherà a Lupoli e Dicuonzo. Ora è troppo facile con questi social. Se qualcuno pensa che io vada a simpatie o antipatie non ha capito niente. Sarei il primo a poter sparare merda se fosse vero quello che sento dire, ma non è vero. I giocatori sono arrivati al momento cruciale avendoci provato. In quei mesi difficile i giocatori non hanno pensato solo al campo e questo è un passaggio che molti dimenticano, ma sono ancora qua. Non mi sembra giusto infangare chi è rimasto qua e ha sempre combattuto. Le liti hanno il tempo che trovano perchè poi bisogna far parlare il rettangolo verde”, le parole riportate da Tuttopisa.it.

“Se a qualcuno posso essere simpatico o antipatico me ne sbatto il cazzo. Io non ho nessun profilo social perchè sono all’antica e non ci so andare. Non posso giudicare quello che viene detto. Io so quello che è stato fatto, i problemi che abbiamo avuto e come ci siamo arrivati. Se oggi sono qua è il minimo che posso fare per i ragazzi che lavorano. Se bisogna cercare un colpevole per questi risultati sono qua. Non bisogna andare alla ricerca di qualcosa che non esiste. Il tempo mi darà torto o ragione, ma vedremo. L’ho sempre detto ai miei giocatori e alle persone che mi circondano: quando giocavo qualche mio compagno non lo sopportavo, ma in campo dopo due minuti per me era un fratello che doveva raggiungere un obiettivo e a fine gara tornava a non piacermi. Se pensate che 25 giocatori non possono avere una discussione sbagliate”.  

 

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