Foschi: “Gli inglesi hanno fatto solo danni”

Il nuovo presidente del Palermo, Rino Foschi, è intervenuto nella giornata di lunedì in conferenza stampa per spiegare l’attuale situazione societaria. “La Procura deve sapere che Zamparini non c’entra più nulla, ha ceduto la società a dei soggetti che si sono impossessati del Palermo creando solo guai e bloccando il mercato. Sono stato licenziato perché cercavo degli acquirenti per dare una mano al club, non ci sono parole per descrivere gli ultimi due mesi che ho vissuto”.

Sul mercato di gennaio: “Avevo in mano un calciatore austriaco a parametro zero e un difensore che alla fine è andato al Parma. Avevo molte idee per rinforzare la squadra, ma un giorno mi è arrivata una chiamata da un interprete del duo inglese che mi ha detto di non fare nulla”.

Sul salvataggio della famiglia Mirri: “Mi stanno dando una grossa mano, senza il loro aiuto ci sarebbero stati tolti 4 punti. Ora deve entrare una nuova società a cui auguro di ripercorrere le annate di Zamparini”.

“Sono riuscito a togliere gli anglo-italiani dalla società, ho lottato per impossessarmi delle quote – ha continuato Foschi – e ora siamo credibili agli occhi della Lega B e della Federazione che mi sono stati molto vicini in questo periodo”.

Sull’obiettivo immediato: “Ora dobbiamo uscire da questo momento, non faremo la fine del Parma, ne usciremo a testa alta”.

Sulle possibilità York Capital e Follieri: “Il primo è un gruppo serio che è ancora presente, ma non potevamo chiedergli nell’immediato di pagare gli stipendi e comprare il Palermo. Follieri è un imprenditore che non conosco, non so chi sia, ma sono sicuro del suo interesse per la società. L’ho invitato a Milano per confrontarci alla presenza dei miei avvocati, ma lui non si è mai presentato”.

 

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