Suarez sbrana l’Atletico. Bayern: ci pensa Vidal

Vincono le due squadre di casa nell’andata dei primi due quarti di finale di Champions League. Al Camp Nou il Barcellona va sotto e poi si impone 2-1 sull’Atletico Madrid, scongiurando le due sconfitte consecutive in casa dopo il 2-1 subito dal Real Madrid nel Clasico. Il Bayern Monaco supera di misura il Benfica: 1-0.

BARCELLONA-ATLETICO MADRID 2-1
25’ Fernando Torres (A), 63’ Suarez (B), 74’ Suarez (B)

La gara parte bloccata, poi piano piano i blaugrana guadagnano campo e provano con Messi e Neymar, che alza clamorosamente alto di testa da due passi. Al 24’ si fanno vedere i colchoneros con Griezmann, preludio della rete di Fernando Torres, un minuto più tardi, quando finalizza l’azione di Koke in mezzo a Piqué e Mascherano. E poco più tardi l’Atletico Madrid sfiora il raddoppio ancora con Griezmann, ma ter Stegen ci arriva in tuffo. Il Niño però commette una grande ingenuità poco più tardi, prendendosi il secondo giallo per un fallo su Busquets, lasciando i suoi in dieci al 36’ del primo tempo.
Nella ripresa va in scena il prevedibile assedio del Barça. Messi in rovesciata manca la porta di pochi centimetri, Neymar centra la traversa, poi Filipe Luis compie un salvataggio che miracoloso è dir poco sulla linea, tra le gambe di Suarez. Il Pistolero però si rifà poco dopo, con gli interessi. Al 63’ devia in rete un tiro sporco di Jordi Alba e fa 1-1 e dopo mille altre occasioni catalane sigla pure il raddoppio di testa in anticipo sul connazionale Godin, dopo un cross perfetto di Dani Alves. A Simeone va pure bene: poteva finire con un passivo ben più grave considerati i 54 minuti in inferiorità numerica.

BAYERN MONACO-BENFICA 1-0
2’ Vidal (BA)

Il Bayern Monaco segna il gol partita già al 2’. Merito del traversone calibrato dalla sinistra di Bernat con incornata vincente di Arturo Vidal. Nel primo tempo gli uomini di Guardiola controllano senza però trovare la via del raddoppio. Ci prova Müller, ma è un’occasione isolata. Non sono isolate invece le discese di Douglas Costa, in forma strepitosa. Nel recupero della prima frazione di gara i bavaresi tremano: dopo una mischia furibonda in area Gaitan arriva a calciare, ma Vidal salva incredibilmente col ginocchio, in scivolata.
Nella ripresa gli uomini di Guardiola soffrono (il giusto). Non è una serata ‘marziana’, come le tante a cui ci hanno abituato. Solo nel finale Lewandowski sbaglia il servizio a Lahm davanti alla porta, ma il Benfica non avrebbe assolutamente meritato un passivo ancora peggiore. Anzi, in più di una occasione va vicino al pari con Jonas.

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