L'attaccante della Juventus decisivo dalla panchina con due gol e un assist: "Ho trovato il mio equilibrio"
Dusan Vlahovic è insieme a Kenan Yildiz il grande protagonista della serata della Juventus, che al debutto in Champions League ha pareggiato per 4-4 con il Borussia Dortmund all’Allianz Stadium. L’attaccante serbo, entrato nel secondo tempo, è stato decisivo con due gol e un assist. “Sta al mister scegliere chi giocherà. Io sono a disposizione e cerco di allenarmi al massimo, l’importante è fare gol: dall’inizio o dalla panchina cambia poco”, ha detto dopo il match la punta serba.
“Ho giocato quasi sempre titolare e ho fatto abbastanza gol. Il mister dice sempre che con i 5 cambi è tutto diverso, lui cambia tanto e abbiamo tanti giocatori forti. Non ci sono titolari e panchinari, non penso a questo ma cerco di aiutare la squadra, a tutti piace giocare ma rispetto le scelte del mister”.
Per Vlahovic è una rivincita dopo tante critiche: “Non provo rabbia, ma non è stato un periodo facile per me. Il 99% delle cose che si scrivevano non erano vicine alla realtà, però in questo ho trovato forza. Per dimostrare qualcosa devi avere sempre fame, io non sono mai contento e stasera volevo fare il terzo gol, ho sempre aspettative alte e questo mi spinge in avanti. E’ normale essere criticato se non fai gol ma sto trovando il mio equilibrio e ho tantissimi margini di miglioramento”.
Il 4-4 non può soddisfare la Juve: “Credo che tutto arrivi con l’esperienza, siamo una squadra giovane e dobbiamo iniziare a leggere meglio le partite. Non possiamo prendere sempre gol, possiamo imparare ancora tanto”.
