Il tecnico dei nerazzurri potrà contare anche sull'attaccante francese nella sfida con il Kairat Almaty in Champions League
Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Kairat Almaty. “Ci aspetta una gara non semplice e non ascolto gli altri – ha esordito -. Non è mai facile vincere in queste competizioni. Bisogna accettare il fatto che affrontiamo una squadra che ha affrontato quattro turni preliminari. Gli avversari non sono semplici e non manchiamo di rispetto a nessun avversario”.
“Stiamo lavorando per migliorare sempre e avere continuità – ha aggiunto il tecnico nerazzurro -. Si cade e ci si rialza. Arriveranno momenti i cui ci sarà una tempesta ma il calcio e la vita sono così. I ragazzi sono bravi e maturi: bisogna stare sempre in piedi a testa alta quando arriva la tempesta”.
Con i kazaki torna a disposizione Marcus Thuram: “Domani sono tutti e quattro gli attaccanti disponibili. Non penso mai alla partita successiva ma solo a quella che si deve giocare nell’immediato. Chi subentra cambia l’inerzia della partita come si è visto a Verona. Questo non significa che chi è uscito ha fatto male. Lautaro non è un caso, mi basta vedere come lavora. Se non segna un attaccante segna un difensore o un centrocampista. Io a volte penso anche a vincere 4-3 e non solo 1-0”.
Su Josep Martinez: “Per noi è importante stargli vicino e integrarlo nel gruppo. Quello che è successo è molto più delicato di quanto si possa pensare. Rispetto anche le indagini e le tempistiche ma a quanto pare non ha colpe. Ricordiamoci però che una persona non c’è più. Bisogna superare determinati momenti e non è semplice”.
Chiosa su Lautaro Martinez: “Sorriso, felicità, passione. A volte quello che sente come responsabilità gli annebbia i pensieri. Lautaro è un leader, io gli ho detto di imparare a sorridere un po’ di più dicendogli: ‘Sai chi sei e sai quanto lavori e quello che rappresenti per noi e quanto ti ammiriamo’”.