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Chi farà la differenza

7 Luglio 2014

Julio Cesar. Le sue lacrime dopo i rigori parati al Cile hanno commosso un Paese. Senza Neymar, il Brasile si aggrappa anche ai suoi miracoli per raggiungere la gloria.

David Luiz. Senza Thiago Silva contro la Germania sarà lui a prendere per mano la difesa verdeoro. E' obbligato a diventare il leader di una Seleçao senza grandissimi campioni.

La Torcida. Il calore dei tifosi sarà un elemento chiave, e certamente influenzerà le prestazioni dei giocatori, e forse anche degli arbitri.

Gonzalo Higuain. Il Pipita si è svegliato contro il Belgio, segnando una gran gol. Sabella spera che il Mondiale dell'attaccante del Napoli sia iniziato solo ora.

Lionel Messi. L'ultima partita contro il Belgio, pessima, ha allarmato i tifosi albicelesti. Brasile 2014 può ancora diventare il Mondiale di Messi, dipende solo dalla Pulce.

Tim Krul. Impossibile non mettere l'eroe oranje del momento. Partirà dalla panchina contro l'Argentina, ma se si arriverà ai rigori, toccherà ancora a lui...

Louis Van Gaal. A parte il colpo di genio (o di fortuna?) con Krul, il neo allenatore del Manchester United ha costruito un'Olanda accorta in difesa e allo stesso tempo spettacolare.

Arjen Robben. A livello prettamente fisico, è stato il giocatore più impressionante di tutti i Mondiali con le sue accelerazioni inarrestabili. E' pronto a prendersi l'Olanda sulle spalle.

Miroslav Klose. Loew punta sulla sua ambizione di superare Ronaldo e consacrarsi come cannoniere assoluto dei Mondiali. E' l'arma in più della Mannschaft.

Thomas Muller. Dopo i 4 gol nei gironi la stella più luminosa della Nazionale tedesca si è spenta, e ha fatto notizia solo per lo scivolone durante la partita con l'Algeria. Ora non può fallire.

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