Azionariato e merchandising, il Parma cambia

Mentre non si spengono le voci sul possibile ingresso di soci cinesi, in casa Parma la settimana dell’attesissimo ritorno del derby dell’Enza al ‘Tardini’ vede sfumare quasi del tutto la prospettiva dell’azionariato popolare.

Al fine di sostenere le spese della squadra, Nuovo Inizio srl, la società che possiede il Parma Calcio 1913 srl, ha infatti deciso di azzerare il proprio capitale, per poi ricostituirlo.

L’azionariato popolare, rappresentato dalla società Parma partecipazioni calcistiche spa, si è quindi ridotto al 10%, mentre le quote dei “Magnifici 7” (Barilla, Dallara, Pizzarotti, Del Rio, Gandolfi, Ferrari e Giacomo Malmesi, quest’ultimo confermato nel ruolo di amministratore, facente funzione di presidente in attesa che il cda scelga l’erede di Nevio Scala) sono conseguentemente salite al 90%.

 

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