Arriva Ronaldo, Mourinho sprona le rivali

Intervenuto a TeleRadioStereo, l’allenatore del Manchester United Josè Mourinho ha commentato il Mondiale che si è appena concluso: “Posso dire che mi è piaciuto. Non sono completamente felice, il rigore dato al Francia ha deciso tante cose e mi dispiace. E’ stato un rigore che non ha rappresentato a pieno il concetto di Var che mi hanno spiegato all’inizio. Per me il Var deve essere utilizzato per errori gravi, situazioni chiare di errori arbitrali e la situazione di ieri è una di quella che crea tanti dubbi e secondo me è un ingiustizia per una squadra che ha fatto un lavoro assolutamente fantastico e che con sorpresa è arrivata in finale”.

Alcune grandi favorite hanno deluso: “Magari ti aspetti che una squadra come la Germania campione del Mondo e con una tradizione forte sia calcistica che mentale possa andare avanti. Non ti aspetti che possa fare cose così negative sia a livello di performance che di risultati. Poi si può parlare di squadre con i migliori giocatori del mondo come il Portogallo, l’Argentina o il Brasile che hanno una qualità collettiva incredibile. Però scegliere una squadra che mi ha deluso scelgo il Brasile”.
Una parentesi su Cristiano Ronaldo alla Juventus: “Il campionato spagnolo non ha più i due migliori giocatori del mondo. Ora uno è in Spagna e uno in Italia. In Inghilterra la Premier è il campionato più competitivo con giocatori top, ora si può guardare a tre dimensioni. Ora tutti guardano l’Italia per Ronaldo, la Premier perché è il campionato migliore e la Spagna per Messi. In questo momento la Serie A è diventato uno dei campionati più importanti del mondo. Nel calcio tutto può cambiare, se cambia la prospettiva di squadre come Inter, Milan e Roma, se non accettano in modo passivo che la Juve con Cristiano diventa più forte, che vinceranno ancora, se trovano anche loro le motivazioni da questa operazione si può fare di nuovo un cambio di qualità in Serie A. Per questa ragione complimenti alla Juve per questo colpo di mercato che è calcistico, pubblicitario, di merchandising. E’ un colpo a tutti gli effetti”.
La Roma ha acquistato Justin Kluivert che Mourinho conosce bene: “Lo conosco da quando era bambino, quando è nato ero a Barcellona con suo padre. Ricordo bene Patrick portava Justin che aveva solo pochi mese nello spogliatoio. Ora il ragazzino è diventato un giocatore di grande livello ed è perfetto per la Roma. Anche per lui va bene il calcio italiano, può imparare tanto a livello tattico e a livello mentale. Ha fatto una buona scelta per la sua carriera”.

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