Aggressioni ad Ascoli, si muove il Vescovo

Il disastroso rendimento dell’Ascoli, raggiunto sabato scorso dalla Ternana all’ultimo posto della classifica di Serie B dopo la sconfitta di Venezia, ha fatto perdere la testa ai tifosi bianconeri, che al ritorno dalla trasferta in Veneto hanno aggredito due giovani componenti della rosa di Serse Cosmi, il difensore Samuele Parlati e il terzo portiere Vincenzo Venditti, minacciando di riservare lo stesso trattamento ad altri giocatori se la classifica non migliorerà.

Immediate sono state le reazioni del mondo del calcio, alla quale si è associata quella del vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole, che ha condannato fermamente l’accaduto: “Da parte di tutti credo sia necessaria una condanna senz’appello e un invito alla calma – ha scritto il vescovo in una lettera indirizzata a dirigenti e atleti dell’Ascoli -. Con questo messaggio, desidero manifestare la più sentita vicinanza a Samuele e Vincenzo, come a tutti voi, cari amici dell’Ascoli Picchio”. 

“Se si gioisce quando si vince, bisogna imparare anche a soffrire insieme quando si perde senza mai perdere la serenità”.

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