Virtus Bologna corsara ma Sergio Scariolo è preoccupato

Le parole di Sergio Scariolo

Sergio Scariolo ha parlato dopo la vittoria della sua Virtus Bologna a Lubiana: “Eravamo corti. Molto contento dei giocatori dalla panchina, hanno fatto un ottimo lavoro. Ottime cose e qualche errore, alla fine siamo riusciti a contenere le loro armi da tre punti. vittoria molto importante per noi. Prima di tutto è sempre un piacere giocare in un paese del basket come la Slovenia. Probabilmente è stata una partita divertente da guardare, un po’ meno per gli allenatori, che erano a bordo campo a guardare cose molto buone e cose un po’ meno buone”.

“Ma nel complesso abbiamo mostrato coesione, carattere, personalità. Eravamo molto a corto di personale, ovviamente, come sappiamo, mancando tanti giocatori infortunati. E voglio anche ringraziare Alessandro Pajola, che ha giocato in un momento molto, molto difficile condizione fisica. Non ha giocato la sua partita migliore, ma date le circostanze bisogna essere grati per lo sforzo che ha fatto. Sapevamo che il Cedevita è davvero una buona squadra che tira da tre punti. Nel quarto periodo penso che ci siamo adeguati la nostra difesa migliore. Abbiamo giocato meglio e abbiamo protetto meglio la palla, quindi non abbiamo avuto bisogno di un grande aiuto in cui sono stati in grado di calciare la palla e prendere quelle tre aperte. E abbiamo rimbalzato solido, sicuramente, nel quarto quarto. Poi abbiamo tirato qualche tiro. Sfortunatamente, non abbiamo tirato i liberi ink avremmo potuto essere un po’ più rilassati alla fine, ma questa è una squadra piuttosto giovane e presumo e so che questo tipo di cose accadono e accadranno di nuovo. Ma è una vittoria molto importante in trasferta. Ogni vittoria è importante nella sua EuroCup di alto livello – in trasferta ancora meglio, ancora di più. Sono davvero molto soddisfatto della vittoria. Dobbiamo andare avanti e decidere cosa fare con il nostro roster che in questo momento è davvero, davvero al numero minimo di giocatori attivi per poter competere in due competizioni”.

Articoli correlati