Trento, Lele Molin rimpiange il supplementare

Contro i London Lions ha pesato il supplementare di Varese

Non scatta proprio la scintilla tra la 7DAYS EuroCup e la Dolomiti Energia Trentino: i bianconeri vengono superati dai London Lions 80-75 dopo 40’ in cui comandano le operazioni ma in cui i padroni di casa trovano maggiore lucidità e concretezza nel finale punto a punto. Di fatto, l’esatto opposto del copione del successo trentino a Varese di domenica sera.

Alla Copperbox Arena va in scena una partita equilibrata, in cui i bianconeri, ancora orfani di Ladurner e Udom, trovano nelle proprie percentuali dall’arco e nella solidità sotto i tabelloni gli ingredienti per rimanere in vantaggio per buona parte della sfida: stavolta però il finale tirato è spietato contro i bianconeri e Londra coglie un successo storico, il primo degli inglesi nell’EuroCup “moderna”.  

Tra i bianconeri i migliori per punti a referto sono Andrew Crawford, che nel giorno del suo 32esimo compleanno segna 17 punti, Diego Flaccadori (17 anche per lui con un bel 5/8 da tre) e Matteo Spagnolo, autore di un secondo tempo d’autore da 14 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

Coach Molin ha commentato così la sconfitta: “Londra ha meritato di vincere, complimenti a loro: senza tre giocatori importanti hanno giocato con più energia, con un livello di intensità che non siamo riusciti a pareggiare in particolare nell’ultimo quarto. Si è fatta sentire la fatica del supplementare di Varese di meno di 48 ore fa, dobbiamo migliorare in tanti aspetti, lavoreremo. Abbiamo commesso troppe palle perse e abbiamo perso il filo del discorso nel finale di partita”.

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